ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] di accennare ai successi di Teoderico nei riguardi di quel popolo (Variae, l. VIII, 9; l. XI, 1, ecc.), ma Giordane, che tenta di dare una tono di celebrazione dei Franchi e di deprecazione antiariana fa Gregorio di Tours (Hist. Franc., III, 31). Ma ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] aveva fatto sollecitare dal padre il card. De Gregorio, rifiutò e, dicendosi convinto di essere stato "postergato -P. Sefrin, Hierarchia catholica medii et recent. aevi, VII-VIII,Patavii 1968-1978, ad Indices. Fondamentale per un'interpr. complessiva ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] (Benedetto Lampridio, Celio Rodigino, Lilio Gregorio Giraldi) o famosi, Ariosto (che ricordò pp. 141-150); A. Roncaglia, La quest. matrim. di Enrico VIII e due umanisti italiani contemporanei, in Giornale storico della letteratura italiana, CX ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] qualche ruolo nella delegazione mandata dal re a Roma. Papa Gregorio IX sostenne la scelta del re, non approvò la richiesta circa facta Marchie Trivixane, in Rer. Ital. Script., 2 ed., VIII, 1 a cura di A. Bonardi, ad Indicem; Matthaei Parisiensis ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] loro spostamenti prima i papi legittimi Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregoriò XII, e poi i papi pisani Alessandro V e Giovanni orazione scritta in morte del Bruni (cfr. L. Bruni Epistolarum libri VIII, ed. Mehus, Firenze 1741, p. CXXV) "et eum rem ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Rosso: il n. 2101 e il n. 2107, già attribuiti a Gregorio e messi in relazione con l'affresco della cupola di S. Croce (Disegni 45 s.; J. Bean, Un groupe de dessins génois, in Revut des arts, VIII (1958), p. 272, fig. 9; P. Rotondi, La Gall. naz. di ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] S. Agostino, il S. Ambrogio e il S. Gregorio della chiesa parrocchiale di Gorlago (Bergamo).
"Passato poscia in maschera moderna dal Rinascim. all'arte contemp., in Encicl. dell'arte, VIII, Venezia-Roma 1958, col. 894; B. Belotti, Storia di Bergamo e ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] .
Le vicende che avevano segnato la prima metà del secolo VIII - il dissidio tra Roma e Bisanzio per il culto delle opposizione al nuovo regime specie dopo l'assassinio del duca Gregorio, si era infatti rifugiato insieme con i figli nella basilica ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] abbia tradotto in latino anche lo scritto di Gregorio di Nissa Περὶ κατασκευῆς ἀνθρώπον (De conditione J. Gaudemet, Les sources du droit de l'Aglise en Occident du III au VIII siècle, Paris 1985, pp. 130 s., 134-137.
Per le opere cronologiche, ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] stile di Aristippo (Phaedo, IX, n. 1); per Gregorio Nazianzeno, le citazioni, in realtà rarissime e che quindi non grande ammiraglio Maione di Bari, in Arch. stor. per le prov. napol., VIII(1883), pp. 397-485; V. Rose, Die Lücke im Diogenes Laërtius ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...