DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] di Borgo San Sepolcro sotto il pontificato di Clemente VIII.
L'unico dato certo intorno alla situazione famigliare durante la prima fase dei lavori - sotto il pontificato di Gregorio XVI - riguardanti il rifacimento dei mosaici dell'arco trionfale e ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] ma soprattutto si rese noto presso la corte di Clemente VIII come esorcista e guaritore di ossessi. In particolare destò proclamando il vicariato a vita del Leoni. Il 5 luglio 1622 Gregorio XV confermò questo stato di cose con un breve: da questo ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Memorie e documenti per servire all'istoria del Ducato di Lucca, VIII, Lucca 1822, p. 168; S. Ticozzi, Diz. degli su G.D. L., in Studi di storia dell'arte in onore di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1994, pp. 328-333; F. Sinibaldi, La vera storia dell ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] e i titoli, e per tutto il pontificato di Urbano VIII fu implicato, per le funzioni onorifiche di cui era investito, cioè tutte le terre: Palestrina, Vahnontone, Lugnano, San Gregorio, Cas'Ape, Montelanico, Monterotondo e Montelibretti, stato de' ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] Si sa solamente che il 5 sett. 1272 ebbe da Gregorio X la facoltà di fare testamento e che il capitolo 12); H-D. Simonin, Notes de bibliographie dominicaine, in Archivum fratrum Praedicatorum, VIII (1938), pp. 199, 204, 213; IX(1939), pp. 196, 202, ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...]
G. è ricordato inoltre in due diverse occasioni nei Dialogi di Gregorio Magno. Una prima volta (II, 35) quando Benedetto, in preghiera nel 535-536, conoscenza asserita nella Vita altomedievale (VIII-IX secolo) del presule canosino. Sabino, a sua ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] Tor di Nona sotto l'accusa di omicidio. Per questo Gregorio XIII lo escluse dagli impieghi pubblici, perdonandolo però due per esporgli un progetto d'invasione della Francia, ma Clemente VIII vietò al C. di partecipare all'impresa. Tornato di nuovo ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] , moderna e avveduta, contrasta con l'arretratezza della finanza pubblica. Durante il pontificato di Leone XII, Pio VIII e Gregorio XVI l'amministrazione dello Stato ecclesiastico era tornata al disordine del periodo prenapoleonico, al punto che una ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] (anch’egli presente nella raccolta Pagani), Gregorio De Ferrari e Bartolomeo Guidobono (Frangi, inedite di P. P., Como 1936; N. Ivanoff, Il problema di P. P., in Paragone, VIII (1957), 89, pp. 52-55; U. Ruggeri, Proposte per P. P., in Critica d’arte ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] . 261, 264, 267; C. Pietrangeli, Il monumento di Pier Gregorio Ottoboni a Fiano Romano, in Lazio ieri e oggi, XXIII (1987 gallerie pontificie, VII (1987), pp. 122 s., 126, 131, 134, 146-148; VIII (1988), pp. 156, 158, 162 s., 166, 170 s.; IX (1989), ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...