DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] a Roma (1648, 1662).
Il lavoro, dedicato a papa Urbano VIII, celebrava i fasti della Roma barocca. Il grande Urbano è considerato Oratio de Passioni Domini, che l'autore aveva già recitato a Gregorio XV nel 1622.
Altre opere del D., oltre quelle sopra ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] veneziano Quinto Gherardo e, soprattutto, i capitoli III, IV, VIII, XVI, XX, XXI di L. Ariosto. Il fascicolo, pensier amorosi… intitolato [sic] Pretiosa margarita…, opera del veronese Gregorio de' Ricardi. A giudizio del Vermiglioli, si trattò fin ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] residenza anche l'austero fratello di Iacopo, Gregorio) per compiere una "spedizione matrimoniale" a Modena R. Acc. di scienze, lettere ed arti in Modena, sez. di lettere, s. 1, VIII (1866), pp. 10-13; R. Erculei, Una dama romana del XVI secolo (E. C ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] nonostante la giovane età, con l’approvazione di papa Gregorio XIII, che in questa occasione gli attribuì l’arcivescovado politiche dell’Università di Genova, VI-VII (1978-79), pp. 445-488; VIII-X (1980-82), pp. 47-71; G. Chironi, La mitra e il ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] da Canale (ed. F.L. Polidori, in Arch. stor. italiano, VIII [1845], pp. 229-766), inizialmente proposta a N. Tommaseo. Alla versione - le insegne di commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno.
Dopo lo scoppio della seconda guerra d'indipendenza ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] 296, 338; II (1890-91), pp. 2, 152, 169, 293, 362, 374, 395; III (1891-92), p. 158; V (1893-94), pp. 33, 58; VIII (1896), p. 508; M. Morici, G. C., in Dantisti e dantofili dei secc. XVIII e XIX, 62 schede sciolte allegate in sei puntate al Giornale ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] G. G. scrittore e maestro, studio biografico, Genova 1895; G.U. Oxilia, Una relazione letteraria di Ugo Bassi e G. G., in Rivista d'Italia, VIII (1905), pp. 628-646; Id., Spigolature nel carteggio di G. G., in Giorn. stor. e letterario della Liguria ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] dai due nipoti la cessione del castello di Tomano sul quale Gregorio XV gli concesse il titolo di duca il 3 marzo del quello di S. Maria in Trastevere il 27 sett. del 1621. Urbano VIII gli affidò il vescovato di Sabina il 27 sett. 1623 e quello di ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] a Roma, dove assistette ai funerali di papa Innocenzo VIII nella basilica Vaticana, e probabilmente alla fine dello da Cantono; IGI, 5761); a Venezia intorno al 1505 (Giovanni e Gregorio De Gregori; IGI, p. 233); ancora a Venezia intorno al 1540 (P ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] di società.
Le aderenze del giovane G. furono vaste e importanti: tra i dedicatari dei suoi versi figurano Gregorio XV, Urbano VIII e suo nipote, il cardinale Francesco Barberini, insieme con Scipione Borghese. Il G. dovette essere in particolari ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...