BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] Gregorio XV la carica di cameriere d'onore. Nel 1624, tuttavia, il B. rinunziò al sacerdozio per rivolgersi alla carriera militare, approvato in questo dallo stesso Urbano VIII tratti dalle campagne italiane di Carlo VIII e Francesco I, dalla campagna ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] un breviario greco (Neon Anthologion) indirizzato al pontefice Clemente VIII (Roma 1598).
Nel Collegio greco di S. Atanasio in al fine, ms., I, f.44; Ibid., Collegii Graecorum a Gregorio XIII Pontefice Maximo Romae instituti historia, ms., X, ff.1-52, ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] 1864; Sulla prima sepoltura di Ludovico Ariosto e su Gregorio Montagnana, docum. ined., Vicenza 1872; sotto lo G. Roberti, 14 sett. 1876 - 1° agosto 1877 (Epistolario Trivellini, VIII, 14, 2446-2451). Si vedano inoltre: A. De Gubernatis, Diz. biogr ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] alla vita politica di Parma e durante l'invasione di Carlo VIII (1494) fu costretto a fuggire con tutta la sua famiglia proposito di evitare la magnificenza del modello ovidiano. Lelio Gregorio Giraldi giudicò lo stile dell'A. un "exsiccatum dicendi ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] città estense, dove abitava una casa in contrada S. Gregorio, acquistò molta fama come grammatico e come maestro: aveva . 55; Id., Memorie istoriche di B. B., Ferrara 1813, pp. VIII-XIV; V. Faustini, Osservazioni sopra le memorie istoriche di B. B. ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...