Modena
Francesca Roversi Monaco
Modena rappresentò, assieme a Cremona e Parma, uno dei capisaldi dello schieramento imperiale, elemento fondamentale dello scacchiere ghibellino nell'Italia centrosettentrionale [...] imperiale perseguita da papa Innocenzo IV e dal suo legato, Gregorio da Montelongo (v.). Nel 1246 si acuì la divisione Memorie dell'Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Modena", ser. VIII, 4, 2002.
Id., Il 'Registrum Comunis Mutine'. Politica e ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] , col. 892; J. Richards, Il console di Dio. La vita e i tempi di Gregorio Magno, Firenze 1984, pp. 213, 227, 249 s.; P. F. Kehr, Regesta pontificum Romanorum, Italia pontificia, VIII, Regnum Normannorum-Campania, pp. 73 n. 15, 218 nn. 5-8, 228 nn. 1 ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] partire da lui fino a papa Zaccaria, solamente Gregorio II fu romano, questo pontefice è stato considerato , III, London 1882, s.v., p. 392.
Dictionnaire de théologie catholique, VIII, 1, Paris 1923-24, s.v., col. 599.
New Catholic Encyclopaedia, ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] nr. 3579), con la quale invita Formino di Zara, Gregorio di Nona e altri vescovi della Dalmazia e della Croazia col. 316.
E.C., VII, s.v., col. 1147.
New Catholic Encyclopaedia, VIII, Washington 1967, s.v., p. 641.
Catholicisme, VII, Paris 1975, s.v ...
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ESTE, Beatrice d', regina d'Ungheria
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Nacque nel 1215 dal marchese Aldobrandino (I) e da una donna di cui si ignora il nome. Alla morte del padre, avvenuta nella Marca d'Ancona - di cui era marchese [...] scomparsa infatti papa Innocenzo IV sollecitò il legato papale Gregorio di Montelongo a devolvere in favore del figlio Stefano , a cura di L. A. Botteghi, in Rer. Ital. Script., 2ed., VIII, 3, p. 10; Acta sanctorum ... Maii, II, Antwerpiae 1680, p. ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] sorto all’epoca di Michele Cerulario furono riprese da Michele VIII Paleologo che cercava l’appoggio di Roma contro una giunse alla convocazione del concilio nel 1274 alla presenza di Gregorio X, fu riconosciuta, anche dalla delegazione greca, l’ ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] 1222-1249), vincitore di Amaury di Montfort, fu vinto da Luigi VIII di Francia e dalla vedova di questo, Bianca di Castiglia, 1229, tenuto da Romano Frangipane, cardinale legato di Gregorio IX, importante nella storia delle origini dell’Inquisizione. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] esempio del podestà degli altri Comuni, nel periodo di Bonifacio VIII aveva rinnovato la sua sottomissione al papato.
Il periodo , resero vana l’opera dell’Albornoz.
Il ritorno a Roma di Gregorio XI non servì a domare la crisi; di più, le complesse e ...
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Famiglia patrizia veneziana, documentata a partire dal sec. 10º, quando un Gregorio figlio di Andrea Georgii fu vescovo d'Olivolo-Castello (964). Marsilio conte di Ragusa acquistò nel 1254 Curzola, tenuta [...] la chiesa di S. Domenico di Castello; Marco di Bertucci (metà del secolo 15º) fu provveditore in campo contro Carlo VIII, poi ambasciatore in Francia; Giorgio di Giovanni (n. 1582) fu ambasciatore in Francia e in Polonia; Pier Antonio fu arcivescovo ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] . dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si attuò come lotta contro il nicolaismo , sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica ( ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...