Generale pontificio (Milano 1559 - Bellagio 1637), figlio di Paolo; creato dallo zio, papa Gregorio XIV, duca di Montemarciano; comandò le truppe pontificie inviate in Francia in aiuto della Lega cattolica [...] durante i pontificati dello zio, di Innocenzo IX e di Clemente VIII. ...
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Figlio (sec. 9º) del duca Gregorio III, cui succedette (870); lottò contro il fratello Atanasio II, vescovo di Napoli, che, sobillato da papa Giovanni VIII, fece prigioniero S. (877) e, dopo averlo accecato, [...] lo mandò a Roma ...
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Nome del soldo di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I, re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] arcivescovado di Ravenna certo costruito dal referendario Gregorio prima del 548, tempo dell'invasione 'arte del Mantegna, Bologna 1927 (e in Dedalo, VII [1926-27], pp. 535-544; VIII [1927-28], pp. 287-314; 343-376; 432-458; e in Riv. d'Arte, ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] ; e i concilî di Toledo (v.) (concilio IV, 633; VIII, 653), nell'atto stesso di regolare l'elezione, la riaffermavano come mandò a Roma un prete ad acquistare le opere di S. Gregorio Magno e commise a Eugenio metropolitano di Toledo di rivedere le ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] Angli e poi come Jorvik di un regno danese. Nel sec. VIII fu uno dei maggiori centri di cultura dell'Europa, e Alcuino (735 ovest (Galles) e il paese ripiombò nel paganesimo. Gregorio Magno mandò come missionario in Inghilterra il monaco Agostino ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] totale inazione che i più benevoli, come il cardinale Gregorio Barbarigo, consideravano desiderio di informarsi di tutto prima suoi errori. Il 17 dic. 1687 Petrucci ritrattò. Alessandro VIII gli avrebbe impedito il ritorno nella sede episcopale, ma ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] 13 apr. 1273, senza citarne il nome.
Il 3 giugno 1273 Gregorio X lo nominò cardinale vescovo di Tuscolo e con questo titolo Pietro author of the tractatus, called afterwards Summule logicales, in Vivarium, VIII (1970), pp. 123-154; J.M.C. Pontes, A ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] febbr. 1130 e gli fu data una sepoltura provvisoria.
Gregorio fu eletto nella prima mattina del 14 febbraio, nel Claraevallensis, Opera, a cura di J. Leclercq - H.M. Rochais, VII-VIII, Roma 1974-77, ad ind.; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] sua attività curiale presso l'Inquisizione e la Consulta. Gregorio XIII, dopo l'incidente veneziano, tornò a riporre molta a cura di S. Ehses, ibid. 1924, ad indices; Nunziature di Venezia, VIII-X, a cura di A. Stella, Roma 1963-77, ad indices; M.S. ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...