BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] marmi antichi; forse lavorò in Vaticano sotto Gregorio XIII. Sempre secondo il Baglione, nel 1584 Vita d'arte, IV(1909), pp. 425-470; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., I-II, Wien 1928-1931, v. Indici; P. Rotondi, Due opere giovanili di ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] in tre navate con terminazione rettilinea, che un'iscrizione dedicatoria menzionante Gregorio, esarca d'Africa sotto Costante II (641-668), data alla metà del sec. 7° (CIL, VIII, nrr. 2389, 17822). Meno conservate e prive di riferimenti cronologici ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] Verso il 1691 gli veniva commessa, in gara con Gregorio Lazzarini, la grandiosa tela con Il Doge che prega ; G. M. Rapparini, Die Rapparini Handschrift... (1709), Düsseldorf 1958, pp. VIII, 17, 86; V. Da Canal, Vita di G. Lazzarini (1732), Venezia ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] Valvisciolo, in L'Arte, III(1900), pp. 441 s.; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., II, Wien 1931. ad Indicem;J. Hess, Le logge di Gregorio XIII [1936], in Kunstgeschichtl. Studien..., Roma 1967, ad Ind.;V. Golzio, Le pitture nelle volte ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] Phill. 1676) e con un manoscritto delle Homiliae di Gregorio Magno (Vercelli, Bibl. Capitolare, CXLVIII); vanno ricordate , pp. 157-178: 175; id., s.v. Vvolvini, in Lex. Mittelalt., VIII, 1997b, col. 1883; id., rec. a L'Altare d'oro, 1996, Jahrbuch ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] e riconoscimento unanimi. Nel 1577 firmò un contratto con Gregorio Massilla per cinque tavole di bronzo che omano la cappella dall'anno 1423 all'anno 1677 (ms.); F. Baldinucci, Notizie…, VIII, Firenze 1770, pp. 126-134; p. 171 (per Michelangelo); A ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] terminare alla metà del Quattrocento con Felice V (Amedeo VIII di Savoia). Per quanto riguarda l'iconografia, le raffigurazioni in cui, durante il Grande scisma, al pontefice legittimo Gregorio XII (1406-1417) si opponevano ben due antipapi.È infine ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] opere citate dal Pascoli, rimane testimonianza nel S. Gregorio e le anime purganti nella chiesa di S. Maria di Deruta, in Riv. d. R. Istit. di Archeol. e storia dell'arte, VIII, (1941), pp. 129-143; V. Golzio, Il Seicento e il Settecento, Torino 1950 ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] . dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si attuò come lotta contro il nicolaismo , sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica ( ...
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Scultore e architetto (Roma 1551 - ivi 1599), tipico esponente del gusto controriformistico romano, tradusse in forme fastose e spesso pleonastiche le sue aspirazioni classicheggianti (1591: inizio della [...] da quattro colonne anch'esse di bronzo dorato, per Clemente VIII, in S. Giovanni in Laterano). In scultura ricercò forti stilizzazioni di modellato di gusto manieristico (statua di Gregorio XIII all'Aracoeli, 1576-77), ricalcando nei rilievi gli ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...