Notaio della corte romana sotto GregorioVIII, autore di un Dictamen in cui sono codificate le regole del cursus della Curia romana, affine alla Forma dictandi dello stesso papa. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo il latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di porre l’altare sopra la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Enrico penetrò nello stato della Chiesa, proprio mentre moriva Urbano, lungi da Roma dove né egli né i successori GregorioVIII e Clemente III poterono entrare, fino alla pace coi Romani del 1188, che riconobbe la costituzione della città e fissò ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] e il 1118 in qualità di iudex Bononiensis (Spagnesi, 1970); la notizia della sua presenza a Roma all'elezione dell'antipapa GregorioVIII (Maurizio Burdino) nel marzo 1118; la scomunica lanciata contro di lui il 30 ott. 1119 dal concilio di Reims.
Il ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ai sacramenti che conferiscono grazia: lo pone però nel novero dei sette sacramenti. Il glossatore Alberto di Morra (papa GregorioVIII nel 1187) è isolato nel dire che nel matrimonio si può commettere simonia. La dottrina spiega invece ch'esso è ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Pisa. Fece ritorno a Roma verso il 1185, sotto papa Lucio III; due anni dopo fu promosso suddiacono per volere di GregorioVIII, mentre Clemente III, nell'autunno del 1190, lo creò cardinale diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco. Alla scomparsa ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] Un criterio più sicuro potrebbe essere offerto dalla data delle ultime decretali contenute nella raccolta: queste sarebbero tre di GregorioVIII (1187) e tre di Clemente III (1187-1191).
Secondo il Laspeyres, la data di compilazione è da porre prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] del Comune (Spagnesi 1970, pp. 154-59); e soprattutto l’elezione dell’antipapa nel 1118 – che prese il nome di GregorioVIII, a significare sia la convinzione di essere il papa ‘autentico’, sia la volontà di continuare in qualche modo la grande opera ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] papa si era ampiamente ispirato alle convenzioni di Bonifacio VIII (1303), ma la subinfeudazione conferiva al trattato un dopo morì a Pisa il cardinale Pierre de la Jugie, cugino di Gregorio XI. Il 17 genn. 1377 il papa entrò a Roma, attorniato ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...