FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] referendario di Grazia e Giustizia e governatore di Spoleto, Sanseverino e Benevento. Successivamente Gregorio XV lo fece governatore di Campagna e Marittima. Infine Urbano VIII lo designò quale inquisitore dell'Umbria e dell'Emilia e lo fece membro ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] francese, portando al soglio pontificio il cardinale Ludovisi. Gregorio XV lo ricompensò poco dopo la sua elezione, de Béziers, in Bull. de la Soc. archéol. de Béziers, s. 2, VIII (1876), p. 307; N. Valois, Inventaire des arrêts du Conseil d'Etat ( ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] (il D. aveva già ottenuto dal papa la commenda di S. Gregorio Magno), e se la sposa poté continuare a godere dell'appannaggio della della metà del sec. XIV con belle miniature francesi (VIII, 24344). Anche alcuni incunaboli sono miniati, notevole fra ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] nipote di Iacopo, Paolo Sadoleto, sotto la guida di Livio Gregorio Giraldi, il quale nel De poetis nostrorum temporum (Florentiae 1551, L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1950, pp. 599 s.; VIII, ibid. 1951, pp. 52, 94, 339, 625 s.; J. Beumer, ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] corte di Francia: l'Ordine aveva infatti chiesto e ottenuto da papa Gregorio XIII l'invio a Enrico III e alla regina madre di due dedicandole al gran maestro Vérdale e ottenendo da Clemente VIII che ne fosse proibita per un decennio ogni ristampa ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] Valerio, che fu anche familiare di Paolo III, Gregorio, Gian Giacomo e Nicola Duranti.
Negli ultimi anni Matriti 1894, p. 218; Letters and papers foreign and domestic of the reign ofHenry VIII, a cura di J. Gardner-R. H. Brodie, XIV-XV, London 1895 ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] parrebbe, proprio del luogotenente dell'imperatore. Rispondendo alle lamentele di Gregorio IX circa il modo con cui il F. era stato a cura di A. Bonardi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., VIII, 1, ad Ind.; Liber regiminum Padue, a cura di A. Bonardi, ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] la cattedrale.
Nell'ottobre del 1572 venne incaricato da Gregorio XIII, insieme allo stesso nunzio apostolico in Venezia e di A. Stella, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, VIII-IX, ad Ind.; I. M. Verdizotti, Alcon, sive de illustrissimi ac ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] poco dopo il suo incontro con l'abbate, ai monaci di Butrio, Gregorio VII si rifiutò, infatti, di confermare il privilegio che B. gli tutti, vedi Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, coll. 259 s.), secondo i quali il pontefice avrebbe rimosso B ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] bolla del 19 febbraio di quell'anno, di un cardinale Gregorio come titolare di S. Giorgio in Velabro. èstato tuttavia . de Languedoc,Toulouse 1879, VI, pp. 480 ss.; VII, p. 287; VIII, pp. 578, 728, 731; A.Clément, Conrad d'Urach…, légat en France ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...