PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] . 29-59; Moneta piacentina di Desiderio, ultimo dei re Longobardi, VIII [1876], pp. 329-335. Di lunga durata furono gli interessi storico Pier Maria Campi (1569-1649) per la canonizzazione del pontefice Gregorio X (nn. 82-93) e le Cronache di cui si ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] , ripresero con l’elezione che si svolse alla morte di Gregorio XIII – in cui fu eletto Sisto V – al quale Teresiana, ms. 995, p. 56.
L. von Pastor, Storia dei papi, VI-VIII, X, Roma 1927-29, ad ind.; R. Quazza, La diplomazia gonzaghesca, Milano 1941 ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] Bologna. Per la sua liberazione si mosse papa Gregorio IX, promettendo in cambio ostaggi ai Bolognesi, Florentinae monumenta, I, Florentiae 1758, pp. 70-72; Delizie degli eruditi toscani, VIII (1777), pp. 114, 135 s., 165-171; J.F. Böhmer, Regesta ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] Chiesa di Roma. G. ricercò pertanto un'intesa tanto con Giovanni VIII, che gli assicurò il proprio sostegno, quanto con lo stratego bizantino di Bari, Gregorio. Nell'879 quest'ultimo intraprese una spedizione politico-diplomatica in Campania volta ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] allora infatti un'ambasceria, composta dal C., da Gregorio Panigarola, da Ambrogio da Firenze, da Ludovico da Motta, Morti in Milano dal 1452 al 1552, in Arch. stor. lomb., s. 2, VIII (1891), p. 279; P. D. Pasolini, Caterina Sforza, III, Roma 1893, p ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] non si ritenne che Cesare Caetani avesse colmato la misura.
Gregorio XIII, infatti, tra, i meriti del quale non fu Pietro Aldobrandini. Il 15 sett. 1597, inoltre, Clemente VIII gli restituì i beni confiscati. Visse da allora abbastanza tranquillo ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] nelle mani di Albertano da Brescia, rappresentante di Gregorio da Montelungo, legato del papa Innocenzo IV, di 592; Chron. Marchiae Tarvis. et Lombardiae, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., VIII, 3, a cura di L. A. Botteghi, p. 57; Annali genovesi di ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] pp. 105-109 (per la Gaitelgrima moglie di Sergio); 256, p. 132; Gregorii VII Registrum, a cura di E. Caspar, in Mon. Germ. Hist., , in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, p. 181; P.F. Kehr, Italia pontificia…, VIII, pp. 207 n. 30, 209 n. 39. ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] periodo di crisi nei rapporti con il papa, allora Gregorio III, e con il duca longobardo di Spoleto, Transamondo ; C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedievale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, p. 258; T.F.X. Noble, La Repubblica di ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] anche la simpatia del re. Nel maggio 1829 Pio VIII lo nominò internunzio in Olanda. In un momento di grave E. Morelli, La politica estera di T. Bernetti segretario di Stato di Gregorio XVI, Roma 1953, ad Indicem; W. Maturi, La convenzione del 29 ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...