La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] biblioteca della facoltà di medicina di Montpellier un antifonario o graduale del sec. X-XI, da lui creduto un autentico rappresentante del gregoriano. Il codice, che proviene verisimilmente da Toul, presenta una particolarità singolare ed importante ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] ambone e che avesse dapprima una scala, poi due.
Fra il VII e il X secolo vi sono altri resti di amboni di cui il più notevole è quello della , lesse in una cimasa l'iscrizione che ricordava papa Gregorio IV (827-844). Questo pulpito era un po' ...
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. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] Ma si scavarono cripte da tempo assai più antico. Gregorio Magno aveva ampliato e sistemato gli ambulacri attorno ai colonne che la sorreggono sembra alquanto posteriore.
Del sec. IX o X sono le cripte della cattedrale e del S. Francesco di Ravenna. ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] ), da allora abbandonati.
Patria d'Innocenzo III, Gregorio IX, Alessandro IV, Bonifacio VIII, frequente sede Anagni, I, Roma 1889 (il vol. II incompiuto); Corpus Inscr. Lat., X, Berlino 1883, pp. 584, 982, 1014; A. De Magistris, Istoria della ...
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GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] più strettamente. Sostenne una fiera lotta con Giovanni X arcivescovo di Ravenna, per i possedimenti pontifici nella si raccoglieva, attorno a Formoso vescovo di Porto, a Gregorio di Teofilatto nomenculator, e ai magistri militum Giorgio e Sergio ...
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È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] e decorazioni. Nel 590, mentre si teneva da Gregorio Magno una processione votiva per invocare la cessazione della peste poi al fortilizio nel sec. XI o nel XII.
Nel sec. X Alberico e Marozia fecero del castello la loro abitazione, e nell'occasione ...
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VITTORE III papa (Desiderio di Montecassino)
Mario Niccoli
Appartenente a una famiglia principesca di Benevento, nacque nel 1027. Si diede alla vita monastica a Cava dei Tirreni e quindi nell'abbazia [...] morte di Leone IX, fu eletto papa col nome di Stefano X, Desiderio gli succedette nella carica di abate di Montecassino (1058 , le pressioni di questo furono più forti della volontà di Gregorio, e Desiderio fu eletto col nome di Vittore III. Appena ...
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Nato a Roma nel 1582, uno dei cinque figli del milanese Costantino del fu Allegro (senza cognome), cocchiere della nobile famiglia senese dei Patrizi, la quale già aveva il suo palazzo di faccia alla chiesa [...] vi sono cinque messe, tre mottetti, due inni, un Te Deum e i due Miserere, da 4 a 8 voci (Haberl F.X.).
Un fratello di Gregorio, Domenico Allegri (1585-1629), allievo della cappella di S. Luigi dei Francesi, fu maestro in S. Maria in Trastevere (1609 ...
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Nato a Milano il 15 febbraio del 1534 da genitori genovesi (Domenico e Tommasina Spinola), studiò a Pavia, e nel 1551 entrava nel convento di S. Barnaba (dei barnabiti) a Milano. Ordinato sacerdote nel [...] nel 1570 un seminario. che volle aperto a tutti. Salito al pontificato Gregorio XIII (1572), A. si recò a Roma per la visita ad nella cattedrale. Benedetto XIV lo ascrisse fra i beati; Pio X lo canonizzò nel 1904.
Bibl.: Grazioli, Della vita, virtù ...
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GONZAGA, Scipione
Romolo Quazza
Cardinale. Nacque in S. Martino dell'Argine il 21 novembre 1542 da Carlo, principe di Bozzolo. Protetto dal cardinale Ercole Gonzaga, studiò filosofia e teologia a Padova, [...] V, per partecipare al conclave. Tenuto in disparte da Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII, tornò a San passim; A. Luzio, L'archivio Gonzaga di Mantova, II, Verona 1922, p. 175; L. v. Pastor, St. dei papi, X: Sisto V (1585-1591), Roma 1928. ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...