ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] 'Umbria, in L'Italia e l'arte straniera, "Atti del X Congresso internazionale di Storia dell'arte, Roma 1912", Roma 1922, Lezioni di R. Longhi nell'anno accademico 1953-1954, a cura di M. Gregori, Paragone 24, 1973, 281-283, pp. 4-44; Le vetrate dell ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , Architettura romanica in Umbria. Edifici di culto tra la fine del X e gli inizi del XIII secolo, Roma 2000.M.E. Savi
Lezioni di R. Longhi nell'anno accademico 1953-1954, a cura di M. Gregori, Paragone 24, 1973, 281-285, pp. 4-44; G. Marchini, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Bianchi, E. Poleggi, Una città portuale del Medioevo. Genova nei secoli X-XVI, Genova 1980; Alfredo d'Andrade: tutela e restauro, a Early Humanist Art in North Italy: Two Manuscripts Illuminated by Gregorio da Genova, BurlM 134, 1992, pp. 639-645; ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Marzemin, Le abbazie veneziane dei SS. Ilario e Benedetto e di S. Gregorio, Venezia 1912; L. Marangoni, L'architetto ignoto di San Marco, Archivio e nuove precisazioni sulla capella Sancti Marci nel IX-X secolo, Venezia arti 7, 1993, pp. 17-36 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] S. Francesco a Cortona, Storia della città 9, 1978, pp. 16-23; X. Barral i Altet, Un group de mosaïques romanes en Toscane: pavements d'Arezzo, Duecento ai primi del Quattrocento, a cura di M. Gregori, Bergamo 1995; Scultura lignea. Lucca 1200-1400, ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] scrittoria e cultura a Rossano: da s. Nilo a s. Bartolomeo da Simeri (sec. X - XI), ivi, pp. 25-73; V. von Falkenhausen, La vita di s. dal cenobio di S. Filippo di Demenna dall'abate Gregorio nel codicillo del suo testamento, scritto nel 1105. L ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] °) e di Worcester (dal sec. 12° al 14°).
Bibl.:
Fonti. - Gregorio Magno, Dialoghi, II, in PL, LXVI, coll. 125-216; Chronicon Sublacense AM 2, 1984, pp. 57-66; R. Grégoire, Il monaco dal X al XII secolo: uomo di civiltà e di cultura?, in R. Oursel, L ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] al Casalotto. Di uno xenodochium e di alcuni monasteri si ha notizia da Gregorio Magno (Registrum epistolarum, I, 9; II, 50; V, 4; VI 1885; V. Di Giovanni, La topografia antica di Palermo dal secolo X al XV, 2 voll., Palermo 1889-1890; G.M. Columba, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ricostruibile da disegni e rilievi (Verona, Bibl. Civ., 1002, X; Sala Stampe 1-h 123/b), si inscriveva nel pieno ., patrono della città, ricordata nella descrizione di un miracolo del 589 da Gregorio Magno (Dialoghi, III, 19; SC, CCLX, 1979, pp. 347 ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Pasquale I (817-824) a S. Cecilia e S. Prassede, quella di Gregorio IV (827-844) a S. Marco, quella di Sergio II (844-847) a paysage monumental de la France autour de l'an mil, a cura di X. Barral i Altet, Paris 1987; H.E. Kubach, A. Verbeek, ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...