GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] da Giovanni VIII, senza contare che anche il duca Gregorio di Napoli, dapprima alleato di Landolfo, aveva abbandonato la romana di storia patria, XXII (1899), pp. 181-211; T. Venni, G. X, ibid., LVI (1936), pp. 1-136; G. Arnaldi, Papa Formoso e gli ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] deposto l'antipapa Silvestro III e indusse, o piuttosto costrinse, Gregorio VI ad abdicare. Il caso di Benedetto IX, che ., I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 65 ss.; F. X. Seppelt, Geschichte der Päpste, II, München 1955, p. 418; III, ibid ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] p. 114; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 123 s.; F.X. Seppelt, Die Entfaltung der päpstlichen Machtstellung im frühen Mittelalter von Gregor dem Grossen bis zur Mitte des elften Jahrhunderts, München 1955, p. 357; R.U. Montini ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] . Mun., 12-13, 14-15) e i Moralia in Job di Gregorio Magno (Digione, Bibl. Mun., 168-170, 173), realizzati nello scriptorium del -214; F. Gosso, Vita economica delle abbazie piemontesi (secc. X-XIV) (Analecta Gregoriana, 22), Roma 1940; M. Aubert, L ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] le tesi di Lutero, mentre già il 3 gennaio Leone X, con la bolla Decet Romanum Pontificem decretava la scomunica del Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] dei secc. 8°-9°, da quelle per es. di Gregorio III (731-741), ricordato nell'atto di dotare di cruces Etudes archéologiques sur ses monuments, V, Paris 1887, pp. 117-147; X. Barbier de Montault, Les croix stationnales de la basilique de Latran, à ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] pagana. Il 19 luglio 1623, undici giorni dopo la morte di Gregorio XV, iniziò il conclave per l'elezione del nuovo pontefice, secondo di Galileo Galilei. Edizione nazionale, a cura di A. Favaro, X-XX, Firenze 1900-09 (rist. nel 1968), ad indices; G ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] (860-861 e 861-862, citato per la prima volta da Gregorio IV), come pure il monastero di S. Valentino, nella diocesi di . Savigni, I papi e Ravenna dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, a cura di A. Carile, II, 2, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] fu adottata l'8 aprile 1802 (18 germinale dell'anno X) e solennemente promulgata a Parigi il 18 aprile, giorno . G. Cascioli, Nuova serie dei vescovi di Tivoli, LXXIV, Gregorio Barnaba Chiaramonti (1782-1784), "Atti e Memorie della Società Tiburtina ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] ritorno all'eucaristia, che deve il suo impulso a san Pio X e che rappresenta una terza forma del ritorno a Cristo che ha visione dei Padri della Chiesa, in particolare di Ireneo e di Gregorio di Nissa. Rinasce ai nostri tempi con Bergson, Teilhard de ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...