GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] . si dedicò a quella di sfere celesti e terrestri. Si conoscono due Globi, dedicati a Giacomo Boncompagni, pronipote di GregorioXIII (Fiorini).
Formati da più fogli dovevano essere montati su supporti in modo da restituire la struttura sferica della ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] fanciullo a Roma, e al primi del 1696 fu iscritto come alunno nel Collegio dei Maroniti (fondato nel 1584 da GregorioXIII e tuttora vigente), dove compì l'intero corso di studi: dotato d'ingegno precoce e di tenace diligenza, ancora studente ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] a quello già eseguito per la porta di Vetralla. Purtroppo anche la porta di Caprarola, terminata nel 1578 per la visita di GregorioXIII, fu demolita nel 1849. Si ritiene che negli anni 1576-77 il G. abbia diretto la sopraelevazione di un piano per ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] del 1577, il B. ebbe un importante incarico diplomatico alla corte di Francia: l'Ordine aveva infatti chiesto e ottenuto da papa GregorioXIII l'invio a Enrico III e alla regina madre di due brevi per difendere l'Ordine dalle pretese del re sui tre ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] quando gli erano stati concessi tre mesi di licenza per recarsi in patria e a Roma per il giubileo indetto da GregorioXIII. Il M., come si apprende dalla dedicatoria, lo aveva preparato da tempo ma si era trattenuto dal pubblicarlo perché "assalito ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] alla sua cura e iniziata una "lectionem theologalem" presso la cattedrale.
Nell'ottobre del 1572 venne incaricato da GregorioXIII, insieme allo stesso nunzio apostolico in Venezia e al vescovo di Brescia Domenico Bollani, di rilevare, avvalendosi di ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] l'osservazione che tutto quello che l'imputato aveva chiesto, e non aveva potuto ottenere né sotto Pio V né sotto GregorioXIII, fu poi conseguito durante il pontificato di Sisto V lascia supporre un'insistenza non venuta meno. La differenza con la ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] potesse costituire a Genova uno speciale magistrato delle Monache, mentre in cambio la Repubblica forniva seicento soldati corsi a GregorioXIII per sedare i tumulti scoppiati a Roma. Nel 1585 ebbe l'incarico di organizzare a Savona le accoglienze in ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] e dopo l'istituzione del collegio greco.
Al momento di rinviare in patria, secondo i fini della bolla di GregorioXIII, gli alunni greci formati a Roma per un incarico pastorale tra i connazionali, era indispensabile precisare il rapporto che ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] di tali lavori era la diffusione di quegli insegnamenti anche tra i cristiani di rito greco, interpretando i desideri di GregorioXIII, come afferma lo stesso D. alla p. 140 dell'edizione del concilio di Trento. Tale versione, Canones, & Decreta ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregorio
gregòrio s. m. – Moneta d’argento, del valore di 1 paolo, coniata nella zecca di Bologna nel 1574 per ordine del papa Gregorio XIII, con il busto del papa e la figura di s. Petronio.