Era nata, principessa di Anhalt-Zerbst, il 2 maggio 1729 e battezzata col nome di Sofia-Federica-Amalia. Nel 1743, con la madre, fu chiamata a Pietroburgo dall'imperatrice Elisabetta Petrovna, e nel 1745 [...] invio a Mosca, con pieni poteri, del favorito di C., Gregorio Orlov, poté riportare l'ordine nell'agitata vita della città. territorio del suo impero fosse pubblicato il breve di Clemente XIV col quale venne soppressa la Compagnia di Gesù; cosicché ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] affidata l'esecuzione, per l'umcio liturgico, del canto gregoriano, e fu composta normalmente di almeno venti canonici cantori liuto per i ragazzi e parecchi cappellani. Nel 1683 Luigi XIV riorganizzò la cappella e, oltre all'organo, la arricchì di ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] nelle cronache di Galvano Fiamma nella prima metà del sec. XIV: la vipera era il cimiero di un re saraceno ucciso Angera (discendente da Alione figlio del re Milio!) cui papa Gregorio Magno (nel 606!) avrebbe concesse le corti regie del comitato ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] (molto rifatto), le pitture a fresco del sec. XIII-XIV, di cui esistono vestigia nel transetto (opera di un cavalliniano, forse), l'altissimo campanile costruito intorno al 1377 (sotto Gregorio XI), il portico di facciata, precedente all'attuale ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] dal Planude è nel cod. Paris. gr. 1773 (sec. XIV). Un'appendice di epigrammi erotici ricavati da Costantino Cefala, mentre erano a Roma, dono del duca Massimiliano I di Baviera al pontefice Gregorio XV; nel 1797 poi, tagliato in due parti, fu portato ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] a Benedetto XIV, escluse le costituzioni di quest'ultimo che furono raccolte in un altro bollario (Bullarium Benedicti XIV) in poi diversi bollarî particolari. Le leggi dei sommi pontefici da Gregorio XVI a Pio X furono raccolte, col nome di Acta di ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] secondo Giovanni Diacono, Santa Silvia madre di S. Gregorio Magno. Sul luogo sorse assai per tempo un centro . Sabina ha tracce di varia epoca, ma specialmente dei secoli XIII-XIV, poiché vi predomina la costruzione a piccoli tufi, che è peculiare di ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] colla giunta di un sommario cronologico di carte fermane anteriori al sec. XIV, a cura di M. Tabarrini, Firenze 1870; G. B. Carducci XI, così che la troviamo ad es. adoperata da papa Gregorio VII quand'egli nel 1070 scomunica i Normanni, che volevano ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] largamente diffusa, cui l'atteggiamento di papa Gregorio VII pareva avesse conferito solenne autorità, secondo Kirchengesch., XII, p. 3; G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana (secoli XI-XIV), Firenze 1924. ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] S. Maria del Monte presso C., in Rass. bibl. dell'arte ital., XIV (1911); id., Per la storia della pittura in C. nel primo quarto ad opera del card. Roberto di Ginevra, mandato da Gregorio XI con masnade di Bretoni a domare le città romagnole ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...