Capoluogo della provincia di Vizcaya e una delle più importanti città della Spagna. Posizione astronomica: 43°15′ N., 2°56′ O. Sorge a circa 12 km. dal mare, e si distende sulle due rive del Nervión, dove [...] Abbondano le collezioni artistiche particolari; in quella di Gregorio Otañes è custodito un piatto d'argento martellato, individuare nell'odierna Bemeo.
Bilbao comincia a fiorire nel sec. XIV, dopo le franchigie e le esenzioni concesse da re Pietro ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] dell'affermazione della paternità divina, espressa già nella Sapienza (XIV, 13): "È la tua Provvidenza, o Padre, che e popolare, fra altri, i due papi Leone Magno e Gregorio Magno, sostenendo i popoli nelle calamità dei loro tempi.
Dalla schiera ...
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. È il complesso dei redditi d'un beneficio ecclesiastico, necessarî al conveniente sostentamento del chierico prepostovi: ed è abbreviazione dell'espressione latina portio congrua, sustentatio congrua [...] Il minimo di congrua fu fissato da alcuni papi posteriori al concilio, come Pio V (1566-72), Gregorio XIII (1572-85), Innocenzo XIII (1721-1724), Benedetto XIV (1740-58) e Leone XII (1823-29) per i parroci e viceparroci della città di Roma. Adunque ...
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TUSCOLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Giuseppe LUGLI
Raffaello MORGHEN
. Città latina, appartenente alla Lega sacrale albana. La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome Tusculum [...] p. 433 segg.; H. Dessau, Zur stadtverfassung von Tusculum, in Klio, XIV (1915), p. 489 segg., e H. Rudolph, Stadt und Staat im römischen dai Romani insorti nel 1044, insieme col fratello Gregorio consul Romanorum, egli riuscì a mantenersi con i ...
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DICTAMINUM Nel Medioevo l'arte del comporre ebbe per oggetto principale l'epistolografia, e la scuola mirò a rendere il giovane esperto a scrivere lettere. Tutti i precetti dati dagli antichi retori sull'invenzione, [...] solo in parte. Oltre a quelle di Alberico e di Gregorio VIII, le più celebri furono le artes del cardinale Transmundo, V. Langlois, Formulaires de lettres du XII, du XIII et du XIV siècle, Parigi 1890-98; A. Gaudenzi, Sulla cronologia delle opere dei ...
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Piccola città della Francia orientale, nella Borgogna, circondario di Mâcon, dipartimento di Saône-et-Loire; conta 4258 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra della Grosne, in una bella e fertile vallata [...] (sec. XII) e cinque delle quindici torri (sec. XIII-XIV), fra cui la torre Fabry è la meglio conservata.
Nelle immediate nei primi tre secoli della sua fondazione: basti ricordare i papi Gregorio VII, Urbano II, Pasquale II, Callisto II. Casimiro, ...
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MINTURNO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
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Cittadina della provincia di Roma, che dista dalla capitale 154 km.; si stende sul declivio meridionale [...] decorata nel secolo successivo. Il castello, rifatto nel secolo XIV, ricorda nella mole poderosa il ricco maniero che fu l'antica città e quasi distrutta nel 590 dai Longobardi, Gregorio Magno aggregò l'antico vescovato minturnese a quello di Formia, ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] Un altro ramo, staccatosi dal ceppo comune fin dal sec. XIV, mantenne per oltre due secoli ancora la propria signoria sui nozze del conte Francesco Avogli ferrarese, e, in seconde, di Gregorio Tedeschi di Pistoia.
A Castel del Rio gli Alidosi ebbero ...
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Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] Numerosi ed interessanti sono gli esempî di case e portali dei secoli XIV, XV, XVI. Ricca è la messe delle opere barocche. Nella 1889; G. Mangaroni-Brancuti, Il Cenobio benedettino di S. Gregorio, Cagli 1905; G. Mochi, Storia di Cagli nell'età ...
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Col nome di beghine vengono designate le religiose appartenenti ad alcune congregazioni femminili e dimoranti a piccoli gruppi in luoghi appositi detti "beghinaggi" (beguinagia). Le loro origini vengono [...] 1366 e il 1378, sotto i papi Urbano V e Gregorio XI, quando sorsero nuovi numerosi beghinaggi che tendevano a diventare congregazioni femminili. I begardi non dovettero sopravvivere al secolo XIV, durando tuttavia più a lungo nei Paesi Bassi, ove ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...