FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] dalla congregazione de Bono Regimine. Un suo impiego anteriore nella Cancelleria pontificia sembrano però testimoniare quattro lettere scritte per GregorioXIV datate 7 dic. 1590 (Ibid., ms. 1238, cc. 324-328) in risposta agli auguri ricevuti per l ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] nell'operetta De regulari disciplina monimenta patrum, Mediolani 1588). Nel 1589-90 andò a Roma, ove presentò al pontefice GregorioXIV "alcuni ricordi cavati come per compendio da un trattato ch'el fece allora della riforma della Chiesa" (Chiesa, I ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Fratticciuola.
Probabilmente poco oltre il 1590 il C. si trasferì a Napoli come familiare di Ottavio Acquaviva, creato da GregorioXIV cardinale nel 1590. Con l'Acquaviva, che aveva aiutato e incoraggiato il C. sin dall'adolescenza, lo scrittore poté ...
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SERBELLONI, Giovanni Antonio
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018)
Nacque a Milano nel 1519 da Giovanni Pietro e da Elisabetta Rainoldi, ultimo o penultimo di svariati fratelli e sorelle [...] per conseguire la tiara papale, aprendo di fatto la strada all’elezione di un altro cardinale milanese: Niccolò Sfondrati (GregorioXIV).
Serbelloni morì settantaduenne a Roma il 18 marzo 1591 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria degli Angeli ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] nel Collegio (24 genn. 1591). Subito dopo, su richiesta del vescovo latino di Łuck, Bernardo Maciejowski, il papa GregorioXIV inviò l'A. nel regno polacco-lituano, perché predicasse l'unione ecclesiastica con Roma nei territori dell'odierna Ucraina ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] , p. 52); P. Pirri, Giovanni Tristano e i primordi della architettura gesuitica, Roma 1955, cfr. Indice dei nomi; L. Castano, GregorioXIV (Sfondrato) 1535-1591, Torino [1957] (dell'amicizia con l'A., p. 155); Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I ...
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SFORZA, Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque a Parma il 6 novembre 1562 da Sforza Sforza, conte di Santa Fiora, e dalla sua seconda moglie, Caterina De’ Nobili, pronipote di papa Giulio III.
Restò [...] congregazione cardinalizia impegnata nella costituzione di una nuova flotta di galere. Quindi, il 20 luglio 1591 fu creato da GregorioXIV legato di Romagna. In questa veste, combatté duramente il fenomeno del banditismo.
Nei tre conclavi del 1590-91 ...
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SIMONCELLI, Belisario
Giampiero Brunelli
– Nacque probabilmente a Orvieto nel 1544, da Antonio e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte.
Il padre era conte di Castel di Piero (l’attuale San [...] vita militare attiva. Venne nominato infatti capitano di una compagnia di fanti, in occasione della spedizione voluta da GregorioXIV in aiuto dei cattolici francesi, durante una delle ultime fasi delle guerre di religione. Il quadrante interessato ...
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Giovanni Antonio Facchinetti (Bologna 1519 - Roma 1591), di famiglia veronese, vescovo di Nicastro (1560), partecipò al Concilio di Trento e fu poi nunzio a Venezia (1566); divenne cardinale nel 1583. [...] Successo a GregorioXIV (1591), nonostante la salute malferma svolse una notevole attività, soprattutto a Roma, curandone l'edilizia e la sicurezza. Scrisse un commento alla Politica di Aristotele e un Antimachiavelli. ...
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Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] poi varî incarichi diplomatici in Polonia (1572), in Germania e in Belgio (1580), ove promulgò la condanna di Baio. GregorioXIV lo aggregò ai revisori della Vulgata, e Clemente VIII, del quale fu consigliere nel grave problema dell'assoluzione di ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...