CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] 1618), i panegirici, editi a Ravenna nel 1621, di Gregorio XV, degli sposi Giov. Giorgio Aldobrandini e Ippolita Ludovisi, di Chesery; e sempre il C. nel 1659 celebra Luigi XIV per la "pace generale",nel 1661 si complimenta con Filippo IV ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] da quelle di Pio V del 1566 e di Gregorio XIII del 1577.
Altro fattore importante fu la riforma Trasmissione e recezione delle forme di cultura musicale. Attidel XIV Congresso della Società internazionale di musicologia, Bologna-Ferrara-Parma… ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] offrirle al papa; tradusse inoltre la già ricordata opera di Gregorio di Nissa De perfecta hominis vita, sive De vita Moysi, pp. 126, 158; A. Pertusi, L'Umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, ibid., pp. 202-204, 211 s., ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Bibbia aveva illustri modelli nell'omiletica latina (da s. Gregorio a s. Bernardo a s. Bonaventura), ma era s., 558; C. Delcorno, La predicazione volgare in Italia (sec. XIII-XIV). Teoria, produzione, ricezione, in Revue Mabillon, n.s., LXV (1993), ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Federico da Montefeltro, Cosimo de' Medici, Gregorio Tifernate, nonché vari colleghi napoletani: Arnaldo 30, 32, 39, 41; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del sec. XVI, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] il F. lesse all'Accademia una relazione in cui difese Gregorio Magno dall'accusa di aver gettato nel Tevere tutti i del Tevere stampate dal sig. avv. C. F., in Giorn. arcad., XIV (1822), pp. 161-210; Id., Architettura idraulica. La fossa traiana non ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] Nel 1698 pubblicò i Notula oleorum (Milano) inviati da Gregorio Magno a Teodolinda – un papiro visto da Mabillon nel 1685 1950; Corrispondenze: Epistolario di M., a cura di M. Càmpori, I-XIV, Modena 1901-22; Opere, I-II, Milano-Napoli 1964. Dal 1975 ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] ben quattro dei suoi figli Chiaramonte, Gregorio, Francesco, Niccolò, tutti, appunto, 286-296 passim, 302, 304, 316, 346, 523, 617; XI, pp. 566-584 passim, 419, 426-427, 444; XIV, pp. 29, 31, 33, 66, 77, 79, 89, 102, 348, 352, 373, 412; XV, pp. 83, ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] Colli, 2005a, p. 53 s., n. 64), l’esegesi della compilazione di Gregorio IX è limitata ai primi due libri e all’inizio del terzo (fino a X diffusione delle raccolte di consilia dei giuristi dei secoli XIV-XV, in Consilia im späten Mittelalter, a cura ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] studio su Il Comune di Velletri nel Medioevo (sec. XI-XIV), che occupa da solo il primo tomo della ristampa, consiste 261), tale che, fomentata da "La riscossa antifeudale della Chiesa. Gregorio VII" (cap. XI), nonostante "L'estremo sforzo dell'Impero ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...