L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] uno xenodochium e di alcuni monasteri si ha notizia da Gregorio Magno. Dominata militarmente da Bisanzio, la Sicilia divenne un di un gusto decantatosi dall’eredità normanna. Con il XIV secolo l’insediarsi nella città dei nuovi potentati portò a ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] 314 appare come Portus Romae rappresentato dal suo vescovo, Gregorio.
In questo periodo infatti il porto ed il suo scavate già per il porto di Claudio (attestate da un'iscrizione: C.I.L., xiv, n. 85 dell'anno 46 d. C.) al fine di consentire lo sfogo ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] Cantuariensis; Du Cange, 1938, p. 580). Già in Gregorio di Tours (m. nel 594) la p. viene definita Siculo-Arabic Ivories, Princeton 1939; H. Leclercq, s.v. Pyxide, in DACL, XIV, 2, 1948, coll. 1983-1996; J. Beckwith, Caskets from Córdoba, London 1960 ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] di Canterbury.
Bibliografia
Fonti:
Gregorio I Papa, Registrum Epistolarum, Libri I-VII; VIII-XIV, a cura di D Spoleto 1984", Spoleto 1986, pp. 643-688: 651-655.
G. Jenal, Gregor d. Grosse und die Anfänge der Angelsachsenmission, ivi, pp. 793-850: 795- ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] luogo fu abitato durante un periodo che va dal Neolitico al XIV sec. d. C., quando fu abbandonato, probabilmente in L. viene menzionato nel racconto della sommossa durante il pontificato di Gregorio II (715-731).
L'acropoli misura 550 m di lunghezza ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] un ceppo di piccoli feudatari, operanti, tra il XIII ed il XIV sec., nella fascia preappenninica dell'entroterra fermano e maceratese. Compiuti i Gian Francesco Lancellotti di Staffolo, il padre Gregorio Fontana dell'università di Pavia, il veneziano ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] 'attuale Grand-Theâtre e furono distrutti nel 1677 quando Luigi XIV fece costruire la fortezza del castello Trompette. Non era certo pagane si sono scoperte nel cimitero di Saint-Seurin.
Gregorio di Tours cita tre basiliche Saint-Martin-du-Mont-Judec ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] a Pergamo (!). Nel Codex Ambrosianus C. 222, fol. 180 c del XII-XIV sec. (Anecd. varia, ed. Scholl, Studemund, iI, 237 ss.) sono e forse la statua dello Zeus κάλλη τῶν μηκέτι ὄντων mentre Gregorio di Tours inserisce addirittura l'Arca di Noè al posto ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] da archi a tutto sesto. Caratteristica la chiesa di S. Gregorio Magno (sec. XII) che ha incorporato, senza sopraffarlo, un sculture, architetture, ecc., Perugia 1790; G. Colucci, Antich. picene, XIV, Fermo 1792; G. B. Carducci, Su le memorie e i ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] allora la prima guerra punica: fu civitas libera atque immunis (Diod., xiv, 16). Nel 95 a. C. fu fatta per questa città L., x, 2, n. 7458). Si trova ancora ricordata (῾Αλέσι) da Gregorio di Cipro, tra le 14 città di Sicilia da questi nominate. È anche ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...