BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] stesso anno abbracciò la carriera ecclesiastica, assumendo la dignità di arcidiacono della cattedrale di Ferrara. Nel 1591 GregorioXIV, che con la famiglia Bevilacqua aveva legami di parentela, attribuì al giovane prelato l'ufficio di cameriere ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] di Guastalla, di concedergli la sua benevolenza. Sembrò che sorte migliore fosse riserbata all'A. quando lo Sfondrati venne eletto pontefice (GregorioXIV). La nomina a cameriere d'onore del papa fu il primo e l'unico passo nella vita di Curia che l ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] L. Balduzzi la fissò al 25 marzo dell'anno 1623.
Una sua canzone, scialba e accademica, celebra l'elezione di papa GregorioXIV, e fu impressa, senza altre indicazioni, in Roma: può dunque assegnarsi al dicembre del 1590, scartata l'ipotesi che possa ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] p. 5; ma cfr. Muzi, p. 165: "Fu detto Gregorio da Ti., cioè da Tiferno, per abbreviatura. A torto adunque fu interpretato . 181-191).
A c. 270r del codice Marc. lat. cl. XIV, 286, conservato nella Biblioteca naz. Marciana di Venezia (cfr. Kristeller, ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] d'Italia [Medio Evo], XXXIII-XXXIV, Roma 1903; Il Liber floriger di Gregorio di Catino, a cura di M.T. Maggi Bei, Roma 1984; Orthodoxa du XIe siècle, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XIV (1894), pp. 147-223; Id., La collezione canonica del ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] in prima stesura o parziale rielaborazione, ai primi anni '50 del XIV secolo.
Si sa inoltre da due documenti del 1354 e del nel 1366, e che si dichiarava figlio di un ser Goro o Gregorio. I Fiori di medicina sono stati pubblicati a cura di F. ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] Niccolò Lelio Cosmico e ad Alfonso Trotti un Gregorio, che può forse identificarsi con lo spoletino. 32r, 42v, 58r; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. lat., cl. XIV, 123 (= 4662), cc. 76r-83v; Copenaghen, Kongelige Bibliotek, Fabricius ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] episcopato italiano (e anche tedesco) si concretizza in uno scisma tra Gregorio VII e Urbano II, da un lato, e Clemente III ( costretta con la forza a spostarsi di campo: nel 1684 Luigi XIV ne fa bombardare i forti per 10 giorni e il doge Francesco ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Pietro I Ardzivian, che aveva ricevuto il pallio a Roma da Benedetto XIV e a cui fu impedito dai dissidenti di entrare nella sua sede, di Cilicia. Significative sono nel 12° sec. le opere di Gregorio e di Costantino e nel 13° quelle di T. Roslin e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] certo punto, fra papa e imperatore, tra Enrico IV e Gregorio VII, che si dolse di un sottinteso senso di ostilità p. i; R. Cessi, Problemi monetari veneziani fino a tutto il sec. XIV, s. 4ª, t. i; Brunetti-Orlandini, I banchi privati a Venezia, ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...