PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] poco a poco, sempre maggiori responsabilità nella guida della diocesi. Dopo che Sisto V ebbe respinto la proposta, GregorioXIV, in conseguenza del protrarsi dell’assenza da Bologna di Paleotti, gli conferì nel febbraio 1591 il titolo di arcivescovo ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa GregorioXIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] ", questione che si trascinava da molti anni e che non fu risolta né allora né mai, anche per la morte di GregorioXIV. Il D. tornò da Roma costituito "confessore dei suoi familiari" e con la facoltà di "esorcizzare, scongiurare e curare malefiziati ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] della famiglia, in nome della difesa dei diritti della Santa Sede. Negli ultimi giorni del pontificato di GregorioXIV, il 12 ottobre 1591 ricevette, insieme ai cardinali Antonmaria Salviati e Alessandro Peretti Montalto, una sovraintendenza sul ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] , ma non risulta che i loro rapporti si approfondissero maggiormente.
Confermato rappresentante gonzaghesco dopo le elezioni di Urbano VII, GregorioXIV e Innocenzo IX (e su ciascuno dei relativi conclavi i suoi dispacci sono ancora tra le fonti più ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] dell'abbazia cisterciense di S. Salvatore. Nel 1590 fu nominato cameriere segreto da Urbano VII, poi referendario di giustizia da GregorioXIV e da Clemente VIII anche referendario di grazia.
Dopo la rinuncia di M. Vizia al vescovato di Vercelli (che ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] insieme con i cardinali G. Paleotti, G.A. Facchinetti e I. Aldobrandini, alla riforma della Dataria.
Fin dal 1591 GregorioXIV volle beneficiare dell'esperienza del L. per la risoluzione della spinosa questione della successione ad Alfonso II d'Este ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] stesso anno abbracciò la carriera ecclesiastica, assumendo la dignità di arcidiacono della cattedrale di Ferrara. Nel 1591 GregorioXIV, che con la famiglia Bevilacqua aveva legami di parentela, attribuì al giovane prelato l'ufficio di cameriere ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] Maria de' Teutoni, un beneficio tradizionalmente attribuito agli ecclesiastici della famiglia Caetani. Il 15 marzo del 1591 papa GregorioXIV gli conferì la carica di referendario della segnatura di giustizia. Il 20 febbr. del 1593 ottenne da papa ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] ecclesiastica proseguì con i pontificati successivi ancora con compiti di governatore: nel 1588 Sisto V lo inviò di nuovo a Fano, GregorioXIV a Jesi nel 1591 e sotto Clemente VIII, nel 1594, ritornò a Orvieto. Già alla fine di novembre dello stesso ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] . si recò a Genova per organizzarvi la nuova famiglia (ottobre 1590); ma nel dicembre era di nuovo a Roma, ove GregorioXIV confermò le precedenti approvazioni, conferendo al nuovo Ordine i medesimi privilegi dei teatini (breve del 18 febbr. 1591). A ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...