Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sentenza dettata vivae vocis oraculo il 21 ottobre 1579 da Gregorio XIII che ne vietò ogni riedizione sia pur espurgata. Il 1972, pp. 3-21; Id., Rinascite e rivoluzioni. Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo, Bari 1990, pp. 131-196.
7 C. Grayson ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Venezia si rivelarono presto difficili. Dopo la morte di Gregorio Correr, nel gennaio del 1465, P. innalzò il 164-92.
R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 64-5.
V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] in veste di suddito: «Il mutamento avviene al tempo di Gregorio VII»29. Né si deve dimenticare che nel 1544 fa di Costantino e la controversia pubblicistica tra papa e imperatore nel XIV secolo, in Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] ha illustrato, tra gli altri, le devastanti conseguenze il contemporaneo Gregorio di Tours -, la calata dei Longobardi in Italia nel 'istruzione scolastica. La letteratura vietnamita dall'XI al XIV secolo, ad esempio, è opera quasi esclusivamente di ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] fortemente assimilabili a quelli del primo cristianesimo. Quando Gregorio di Nazianzo si lamenta di essere «aggiogato al History, ed. by Av. Cameron, B. Ward-Perkins, M. Whitby, XIV, Late antiquity. Empire and Successors, A.D. 425-600, Cambridge 2000 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] con la bolla Certiores effecti del 13 novembre 1742 papa Benedetto XIV ribadì con fermezza che per il celebrante non vi era l , come ho accennato più sopra, potremmo definire ‘gregoriano’ anche in virtù della memoria volutamente richiamata sulle ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] il conferimento del suddiaconato da parte di papa Gregorio VIII, che nel corso del suo pontificato di relationship of clergy and religious, in Studies in Medieval and Renaissance history, XIV (1993), pp. 105-148; P. Freedman, Church, law and society ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , 18, 20, 23-4.
Nuntiaturberichte aus Deutschland, XIV, Nuntiatur des Girolamo Muzzarelli. Sendung des Antonio Augustín. -41.
M. Caravale, Lo Stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] venne, ma solo in piccola parte, attuato da Clemente XIV mentre il Braschi era ancora tesoriere. Non vi è comunque le cariche di abate commendatario del convento dei Camaldolesi di S. Gregorio al Celio e del monastero di Subiaco. Qui egli stabilì la ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] de Neufchatel. Édition, introduction, notes et index, Genève 1992; Gregorio Correr, Opere, a cura di A. Onorato, I-II, ivi 1970; XII, (1454-1456), ivi 1971; Acta Albaniae Veneta saeculorum XIV et XV, a cura di J. Valentini, XX, (1448-1450), München ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...