Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] parte dipendenti da Venturi o da Valentiner (il monumento di Gregorio X ad Arezzo, la tomba del vescovo Malaspina nel S P. Bacci, Cinque documenti per la storia dell'arte senese del XIII, XIV e XV secolo raccolti e annotati, Pistoia 1903, pp. 15-19.
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] Zaccaria e di S. Nicola, S. Gregorio di Agrigento e S. Gregorio Taumaturgo. Nel naós trovano posto tredici scene , tavv. XXIII-XXVII; J.M. Canivet, s.v. Daphni, in DHGE, XIV, 1960, coll. 78-80; P. Lazarides, Μεσαιωνιϰά. ᾽Αθηνῶν ᾽ΑττιϰῆϚ [Antichità ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] suo seguace è stato Alberto Calvetti. Esercitò pure un influsso su Gregorio Lazzarini. Si dovrebbe, invece, parlare di parallelismi con i V.Antonov, Un acquisto enigmatico perl'Ermitage, in Antichità viva, XIV(1975), 4, p. 53 (Attala nel Tempio); M. ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] formale, che quasi s'accosta a quello d'un Marco De Gregorio e che comunque segna il distacco dalle matrici palizziane. Tale distacco si , palpitante despressione della figura" (Biancale, p. XIV). Non s'interessa invece delle coeve esperienze degli ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] 324, 328, 341, 372, 394, 429; V. Moschini, S. Gregorio al Celio,Roma 1918, pp. 14, 39; N. Tarchiani, Mostra della 393; W. Arslan, Alcuni dipinti per il Mac Swiny,in Riv. d'arte, XIV (1932), pp. 133, 135, 140; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia. ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] Da segnalare infine la suggestiva costruzione di S. Gregorio Magno, che nel sec. 13° venne incorporandosi nelle Marche ad opera degli Ordini mendicanti nei secoli XIII e XIV, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Macerata ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] "insula quae Capritana dicitur" citata in alcune lettere di papa Gregorio Magno (Ep., X; PL, LXXVII, col. 950) - di Caorle, Venezia 1967; H. R. Hahnloser, Opere occidentali dei secoli XII-XIV, in Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a cura ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] ricorda il Battesimo dipinto da Annibale per la chiesa di S. Gregorio a Bologna. Da quest'opera, tra l'altro, il F. XI, Leipzig 1915, pp. 177 s.; M. Marangoni, in Enc. Ital., XIV, Roma 1932, pp. 708 s.; F. Arcangeli, in Maestri della pittura del ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] che vengono generalmente indicati come Baldassarre il Vecchio (sec. XIV) e Baldassarre il Giovane (sec. XV-XVI).
Di eseguita negli anni 1504-05 e la Madonna fra i ss. Giovanni e Gregorio, firmata e datata 1508, che G. Villa nel 1794 (Guida pittorica ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] . Gregorio Magno nel monastero di S. Benedetto a Subiaco (1228-1229), recando l'iscrizione "Nudus egressus sum de utero matris meae" (Gb. 1, 21); del resto, s. Francesco morente è chiamato da Bonaventura da Bagnoregio alter Iob (Legenda Maior, XIV, 2 ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...