VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] alcuni componimenti scritti in suo onore, sarebbe stato invitato da Nevers in missioni diplomatiche presso i papi GregorioXV e Urbano VIII. Probabilmente resosi conto della mancanza di prospettive di questo progetto politico-militare, Villeré (come ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] congregazioni del Buon Governo e della Sacra Consulta. Ottenne la carica di presidente della Grascia durante il pontificato di GregorioXV e il 15 dicembre 1622 fu nominato prefetto dell’Annona.
L’8 dicembre 1623 fu consacrato arcivescovo di Damiata ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] Paolo V modificò le costituzioni dei chierici della Madre di Dio, assimilandole a quelle di un ordine religioso. Il 3 sett. 1621 GregorioXV elevò la Congregazione al grado di ordine religioso con voti solenni e il 4 genn. 1623 le concesse i relativi ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] . Nel 1621 partecipò al conclave e sotto GregorioXV fu membro della congregazione cardinalizia istituita per la Trento 1993, pp. 21 s., 29; Die Hauptinstruktionen Gregors XV. für die Nuntien und Gesandten an den europäischen Fürstenhöfen, 1621-1623 ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] ultimi anni dai familiari.
Si spense a Roma il 1º apr. 1624: era entrato in Curia, quale cameriere segreto di GregorioXV e poi di Urbano VIII, che lo volle nominare anche suo maestro di camera apprezzandolo per le indubbie capacità intellettuali ...
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PORTA, Ercole
Francesco Lora
PORTA, Ercole. – Figlio di Gabriele e di Ippolita Picciamacini, nacque a Bologna il 10 settembre 1585 presso la chiesa di S. Procolo.
Organista, compositore e maestro di [...] ma non assodato nel caso di S. Cristina, è documentato dal consenso dell’arcivescovo Alessandro Ludovisi (poi papa GregorioXV) affinché egli potesse insegnare musica nel chiostro persicetano di S. Michele (1616).
Un’Indice di tutte le opere ...
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Teresa d'Avila (T. di Gesu; al secolo T. de Cepeda y Ahumada)
Teresa d’Ávila
(T. di Gesù; al secolo T. de Cepeda y Ahumada) Scrittrice e mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582), santa. [...] ad opera dei persecutori della religiosa (il nunzio Filippo Sega, il generale dell’ordine, i carmelitani ‘mitigati’). Beatificata nel 1614, fu canonizzata da GregorioXV il 12 marzo 1622 e proclamata (1970) da Paolo VI dottore della Chiesa. ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] e per cercare di sottrarla nei territori dipendenti dalla Spagna e dal Portogallo al controllo esercitato da quei governi, GregorioXV nel 1622 istituì la Congregazione de Propaganda Fide e affidò le m., nelle diverse regioni, alla responsabilità di ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] e intenso, effetti di luce e ombra, e rappresentano indubbiamente la miglior parte della sua opera. Chiamato a Roma da GregorioXV (1621), vi dipinse, tra l'altro, la Maria Maddalena della Pinac. Vaticana, la Sepoltura di s. Petronilla della Gall ...
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Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] scolopî, vestiti dell'abito religioso a S. Pantaleo da G. Calasanzio, in una congregazione di voti semplici, che GregorioXV elevò (1621) a ordine religioso, con G. Calasanzio superiore generale a vita. La crisi, derivata dalla vitalità sorprendente ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....