CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] iniziato dalla stessa sede arcivescovile di Palermo subito dopo la morte. Se ne fece promotore presso il pontefice GregorioXV Vincenzo Gagliardo da Palermo dei minori conventuali. Il processo, interrotto nel 1630, fu ripreso due secoli e mezzo ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] alla vita di società.
Le aderenze del giovane G. furono vaste e importanti: tra i dedicatari dei suoi versi figurano GregorioXV, Urbano VIII e suo nipote, il cardinale Francesco Barberini, insieme con Scipione Borghese. Il G. dovette essere in ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] . A detta di Battaglini e Cancellieri, ebbe mansioni di cameriere segreto presso i pontefici Leone XI, Paolo V, GregorioXV e Urbano VIII, rimanendo intrinseco alla corte per decenni; particolarmente stretto fu il legame con il papa Barberini e ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] ben presto questo gruppo a convergere sul nome di Alessandro Ludovisi che salì al soglio pontificio con il nome di GregorioXV. Questo posizionamento non evitò a Stefano la freddezza del nuovo papa, tanto che il cardinale decise di ritirarsi nel ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] al gennaio 1620. Fu quindi governatore a Faenza per un anno, a partire dal febbraio 1620, e passò in seguito, sotto GregorioXV, col cardinale Spinola, uditore di Camera, come luogo tenente criminale generale. Nel 1623 il papa però l'inviò di nuovo a ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] Pompeo entrò, infatti, in possesso dell'eredità di un ramo dei Frangipane ormai estinto.
Nel marzo 1621 il neoeletto papa GregorioXV lo nominò generale dell'armi di Ferrara: in questa veste, fino al giugno 1622, il F. attese al compimento delle ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] , specie in materia di antichità cristiane, il C. fece parte con il fratello Giacomo di una commissione creata sotto GregorioXV per disciplinare, con criteri più rigidi, il culto dei presunti martiri, dopo che in tal materia si andavano registrando ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] di potersi ritirare in Umbria. Restò nella sua terra, conservando la qualifica di predicatore apostolico, dal 1612 al 1621, quando GregorioXV gli ordinò di riprendere il suo ufficio a Roma. Infine, Urbano VIII, che era un suo ammiratore, lo liberò ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] risultò che questi aveva commesso a danno dei suoi sudditi tutta una serie di misfatti, di efferati delitti e stupri.
GregorioXV fece emanare allora un monitorio contro il F., in data 15 nov. 1621, invitandolo a comparire a Roma per discolparsi ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] Gesù.
Nel 1622, ancora studente, ottenne l'incarico di pronunciare l'orazione per la ricorrenza della Pentecoste di fronte a GregorioXV: è l'unica opera scritta del G. e andò alle stampe col titolo De Sancti Spiritus adventu (Romae 1622).
Terminati ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....