PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] , Francesco e Leopoldo. Seguì il padre a Roma nel 1621, quando fu inviato ambasciatore straordinario presso il neoeletto GregorioXV e nel 1623 nella corte del cardinale Carlo de’ Medici, nel contesto delle trattative sponsali tra Claudia de’ Medici ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] per la ruota criminale.
Nel 1621 fu inviato in ambasceria a Roma, in occasione dell'elezione al pontificato di GregorioXV; compagni del B. furono Gian Stefano Doria, Agostino Pallavicino, Ottavio Sauli. Le loro lettere datano dal 15 maggio al ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] ruolo avuto da s. Filippo Neri in tale iniziativa.
Acquistatosi fama di esperto di antichità cristiane, sotto il pontificato di GregorioXV il C. fu chiamato a far parte, insieme col cardinale Pier Paolo suo fratello, di una commissione per decidere ...
Leggi Tutto
PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] Sacro Palazzo.
Nella prima lettera, risalente al 10 luglio 1623, egli chiese al cardinale di perorare la sua causa con il successore di GregorioXV, allora in fin di vita; nella seconda, scritta il 2 settembre seguente, dopo la morte, a luglio, di ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] e Serra. Dieci anni dopo, nel 1619, il B. ottenne dai due nipoti la cessione del castello di Tomano sul quale GregorioXV gli concesse il titolo di duca il 3 marzo del 1622, in riconoscimento, come chiariva il relativo diploma, dei servigi resi ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] , pastorale e comico-descrittiva.
Si segnalano ancora del C.: La Nave. Panegirico per la sanità di N.S. papa GregorioXV, Bologna 1621, e La distruzione di Gerusalemme, poemetto in ottave stampato postumo a Bologna nel 1628. Vero è che queste ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] iniziato dalla stessa sede arcivescovile di Palermo subito dopo la morte. Se ne fece promotore presso il pontefice GregorioXV Vincenzo Gagliardo da Palermo dei minori conventuali. Il processo, interrotto nel 1630, fu ripreso due secoli e mezzo ...
Leggi Tutto
GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] alla vita di società.
Le aderenze del giovane G. furono vaste e importanti: tra i dedicatari dei suoi versi figurano GregorioXV, Urbano VIII e suo nipote, il cardinale Francesco Barberini, insieme con Scipione Borghese. Il G. dovette essere in ...
Leggi Tutto
GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] . A detta di Battaglini e Cancellieri, ebbe mansioni di cameriere segreto presso i pontefici Leone XI, Paolo V, GregorioXV e Urbano VIII, rimanendo intrinseco alla corte per decenni; particolarmente stretto fu il legame con il papa Barberini e ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] ben presto questo gruppo a convergere sul nome di Alessandro Ludovisi che salì al soglio pontificio con il nome di GregorioXV. Questo posizionamento non evitò a Stefano la freddezza del nuovo papa, tanto che il cardinale decise di ritirarsi nel ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....