CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] al gennaio 1620. Fu quindi governatore a Faenza per un anno, a partire dal febbraio 1620, e passò in seguito, sotto GregorioXV, col cardinale Spinola, uditore di Camera, come luogo tenente criminale generale. Nel 1623 il papa però l'inviò di nuovo a ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] Pompeo entrò, infatti, in possesso dell'eredità di un ramo dei Frangipane ormai estinto.
Nel marzo 1621 il neoeletto papa GregorioXV lo nominò generale dell'armi di Ferrara: in questa veste, fino al giugno 1622, il F. attese al compimento delle ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] , specie in materia di antichità cristiane, il C. fece parte con il fratello Giacomo di una commissione creata sotto GregorioXV per disciplinare, con criteri più rigidi, il culto dei presunti martiri, dopo che in tal materia si andavano registrando ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] di potersi ritirare in Umbria. Restò nella sua terra, conservando la qualifica di predicatore apostolico, dal 1612 al 1621, quando GregorioXV gli ordinò di riprendere il suo ufficio a Roma. Infine, Urbano VIII, che era un suo ammiratore, lo liberò ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] risultò che questi aveva commesso a danno dei suoi sudditi tutta una serie di misfatti, di efferati delitti e stupri.
GregorioXV fece emanare allora un monitorio contro il F., in data 15 nov. 1621, invitandolo a comparire a Roma per discolparsi ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] Gesù.
Nel 1622, ancora studente, ottenne l'incarico di pronunciare l'orazione per la ricorrenza della Pentecoste di fronte a GregorioXV: è l'unica opera scritta del G. e andò alle stampe col titolo De Sancti Spiritus adventu (Romae 1622).
Terminati ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] dalle truppe dei Grigioni, permettendo a I. di fondare, dalla Val Monastero, una missione cappuccina nella Rezia. L'elezione di GregorioXV, nel 1621, e l'intervento militare dell'arciduca Leopoldo d'Austria (che I. visitò più volte a Innsbruck) in ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] delle famiglie romane, I, Roma s. d., pp. 305 s.;E. Martinori, Annali della Zecca di Roma(Sede vacante 1621,GregorioXV 1621-1623,Sede vacante 1623,Urbano VIII 1623-1644), Roma 1919, pp. 63, 92; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae, Città ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] si trovò momentaneamente senza protettore, ma fu ben presto aiutato da GregorioXV Ludovisi, che lo elevò nel 1623 al titolo vescovile di Albano. Alla morte di GregorioXV era ormai gravemente ammalato di podagra e dovette cercare stabile dimora a ...
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GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] . I.106, tomi I-VI: si tratta dei già ricordati sette commenti ad Aristotele, dell'orazione pronunciata alla presenza di GregorioXV e di due discorsi contro l'astrologia. Il cod. Chig. E.VII.231 della Biblioteca apostolica Vaticana contiene, alle cc ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....