DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] il D. aveva già ottenuto dal papa la commenda di S. Gregorio Magno), e se la sposa poté continuare a godere dell'appannaggio Per i classici greci e latini si incontrano per lo più codici del sec. XV, ma c'è un Sallustio del sec. XII (IX, 180) e due ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] Iacopo, Paolo Sadoleto, sotto la guida di Livio Gregorio Giraldi, il quale nel De poetis nostrorum temporum ( 1970, p. 58; XIV, a cura di H. Lutz, ibid. 1971, ad Indicem; XV, a cura di H. Lutz, ibid. 1981, ad Indicem; L. Vedriani, Catalogo de' ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] va rilevato che fu l'unico vescovo non veneto di Brescia fra il XV e il XVIII secolo.
Anche a Brescia il D. badò più all diocesi bresciana Valerio, che fu anche familiare di Paolo III, Gregorio, Gian Giacomo e Nicola Duranti.
Negli ultimi anni il D. ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] parrebbe, proprio del luogotenente dell'imperatore. Rispondendo alle lamentele di Gregorio IX circa il modo con cui il F. era stato trattato accordi di pace, in Ordini mendicanti e società ital. XIII-XV secolo, Milano 1990, p. 127; S. Bortolami, " ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] giorno dell'anno 1133 parla di: "pontificatus domni Gualterii anno XV" (Amadesi, p. 127). Forse la cerimonia di consacrazione si scisma tra Gelasio II e l'antipapa enriciano Maurizio Burdino (Gregorio VIII). Tre giorni dopo, il 7 agosto, fu firmata ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] insorta tra il vescovo Benedetto di Spoleto e il monastero di S. Gregorio della stessa città. La sua attività diplomatica ebbe inizio con la nomina poi nel Codex Iuris Canonici,Decr. Lib., I, tit. XV, cap. 1, De sacra unctione), che prevedeva questa ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] gabinetto di governo composto da Leopoldo de Gregorio, marchese di Squillace, Julián de Arriaga XII, Napoli 1997, ad ind.; XIII, Napoli 1994, ad ind.; XIV, Napoli 1995, ad ind.; XV, Napoli 1996, pp. 180, 209, 309; XVI, Napoli 2000, pp. 144, 360, 385 ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] più in generale di tutta la Chiesa umbra al pontefice romano Gregorio XII durante lo scisma d'Occidente, mentre è incerta la sua (cfr. Corbo). L'opera ebbe una grande diffusione tra il XV secolo e gli inizi del XVI: i manoscritti che ce ne hanno ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] s.; Conclavi de' pontefici romani… ordinati ed ampliati da Gregorio Leti, III, Colonia 1691, pp. 39 s., 50, les affaires de France. Le conclave de 1689, in Revue d'histoire ecclés., XV(1914), pp. 296, 497, 510; A. De Santi, L'orazione delle Quarant ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] vero papa e vicario di Cristo e di abbandonare l'obbedienza verso Gregorio XII.
Nel 1415 il D. fu costretto dai Camponeschi a lasciare Pievi e parrocchie in Italia nel basso Medioevo (sec. XIII-XV), II, Roma 1984, p. 1093; R. Colapietra, Spiritualità ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....