LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] di S. Pietro nel concistoro del 16 luglio 1645. Non si trattava di un incarico onorifico come quelli avuti in tenera età sotto GregorioXV, ma di un impiego effettivo: Innocenzo X, dopo l'avvio della guerra tra i Turchi e i Veneziani per l'isola di ...
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Nobile e collezionista (Rimini 1574 - Roma 1657). Fu Cavaliere dell’Ordine di S. Stefano di Toscana, Cameriere segreto dei papi Leone XI, GregorioXV e Urbano VIII, Senatore di Roma. Grande collezionista [...] di antichità, godé dell’appoggio di papa Innocenzo X, collocò un imponente sarcofago paleocristiano nell’atrio del Pantheon, con un’epigrafe rivolta contro l’ignoranza iconoclasta dei protestanti. Nel ...
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Diplomatico e militare (Coeuvres 1572 - Parigi 1670). Assolse, per conto della reggente Maria de' Medici, varie missioni diplomatiche in Italia (Torino, Mantova e Roma); difese Mantova nel 1626, guadagnandosi [...] il grado di maresciallo di Francia. Ambasciatore a Roma nel 1636, appoggiò l'elezione di GregorioXV. Nel 1648 fu creato duca d'Estrées. Lasciò interessanti Mémoires (1666). ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] pontefice e imperatore si fece più forte. Nei primi mesi del 1231, Gregorio IX (v.) promulgò norme volte a colpire gli eretici romani con , in A. Vauchez, Ordini mendicanti e società italiana. XIII-XV secolo, Milano 1990, pp. 119-161).
A. Thompson, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in quell'anno. Le conseguenze politiche derivanti da questo successo si sentirono durante il pontificato del suo successore GregorioXV. Il fatto che la diplomazia curiale abbia agito in modo attendista fino alla passività, nei conflitti di grande ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , inveisce, abbandonandosi a "qualche scandalosa violenza", contro i quattro ambasciatori straordinari giunti ad omaggiare il neopontefice GregorioXV. A questo punto, nelle "differenze ... per conto del palazzo di S. Marco", l'opinione prevalente in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] una prova fisica della teoria copernicana. La morte di Paolo V e di Bellarmino nel 1621, e il breve regno di GregorioXV (1621-23), più favorevole alle scienze, lo riattrassero alle relazioni romane, in cui ruolo fondamentale ebbe il cardinale Maffeo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] benefici. Il 22 nov. 1605 Paolo V elevò il feudo a marchesato e i successivi pontefici confermarono privilegi ed esenzioni fiscali: GregorioXV nel 1621 e Urbano VIII nel 1629, a seguito di un prestito a titolo gratuito di 50.000 scudi d'oro concesso ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] parte del conte di Tilly (1622), fu donato, insieme a tutta la Biblioteca palatina, dal duca Massimiliano di Baviera a papa GregorioXV.
Da una delle addizioni di Manfredi all'opera paterna è possibile evincere dati assai importanti circa lo stato di ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] del viaggio il G. fu costretto a un'ampia deviazione, perché aveva l'incarico di porgere al re di Francia i saluti di GregorioXV; Luigi XIII era però impegnato in una campagna militare nella zona di La Rochelle e concesse al G. una breve udienza a ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....