DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] pale provenienti da S. Felicita, la Messa di s. Gregorio a Castelvecchio e il Martirio di s. Felicita, oggi alle . Bernasconi, Studi sopra la storia della pittura italiana dei secoli XIV e XV e della scuola pittorica veronese , Verona 1864, p. 346; L. ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] veronesi del D. (ai Ss. Apostoli, a S. Gregorio, ai Cappuccini, nella chiesa del Paradiso, a S. Margherita Bernasconi, Studi sopra la storia della pittura ital. dei secoli XIV e XV e della scuola pittorica veronese..., Verona 1864, p. 340;J.-D. ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] senza dubbio il restauro della chiesa di S. Gregorio al Celio (1725-1731). I lavori di rinnovamento 608, 610; G. Marincola Mauro, La chiesa di S. Stanislao dei Polacchi, in Alma Roma, XV (1974), 3-4, pp. 67 s.; L'Accademia naz. di S. Luca, Roma 1974, ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] dopo, in un documento dove compare come teste (Paoletti, 1895, p. 13), risulta abitante a S. Geminiano; è di nuovo a S. Gregorio nel 1446 e ancora nell'anno successivo, quando gli viene commissionata la pala con il Paradiso per la chiesa di S. Agnese ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] alla direzione di alcuni lavori d'ampliamento presso il monastero di S. Gregorio fuori porta S. Vitale, portati a termine però dal figlio Iacopo I.B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, II, Secoli XV-XVI, Bologna 1938, pp. 23, 43 n. 23; T. Ascari ...
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] campane (una delle quali è stata trasferita in S. Gregorio Magno alla Magliana) per il nuovo campanile di S. , Pisa 1913 (19322), p. 166; s.v. Guidotto da Pisa, in Thieme-Becker, XV, 1922, p. 288; I.B. Supino, La Basilica di S. Francesco d'Assisi, ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] quali se ne aggiunge una quarta con S. Gregorio Magno, già documentata nell’Ottocento insieme alle altre 24; F. Filippini - G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti del secolo XV, Roma 1968, p. 59; F. Zeri, Diari di lavoro 2, Torino 1976, ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] si sono scoperte nel cimitero di Saint-Seurin.
Gregorio di Tours cita tre basiliche Saint-Martin-du-Mont 217; J. Guey, in Revue Africaine, XCVII, 1953, pp. 295-296. Scavi al "Palais Galien": Gallia, XII, 1954, pp. 202-206; XV, 1957, pp. 243-246. ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] Campania, potrebbe essere una predella conservata in S. Gregorio al Celio, raffigurante S. Michele arcangelo fra gli Arte cristiana, XLIV (1956), pp. 216 s.; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, p. 18; M. D'Elia, F. da ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] 487) con miniature nel retro (Resurrezione di Lazzaro - i ritratti di Gregorio, Agostino, Girolamo) del sec. VII; il Dittico dei Lampadi - Musei di Brescia, Parte II, Medaglie serie Italiane, sec. XV-XVIII, ibid., 1892; id., Ill. dei Civici Musei di ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....