Sacerdote (Ravenna 1578 - Roma 1649), giurista, prof. di diritto civile e canonico, studioso anche di astronomia (scrisse contro il sistema copernicano provocando una risposta di Galilei). Nominato da [...] GregorioXV segretario della Congregazione del Cerimoniale, poi di quella di Propaganda Fide appena fondata, I. dedicò all'affermazione di questa tutta la sua attività, riordinando la struttura organizzativa delle missioni, istituendo i delegati e i ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] dei persecutori della religiosa (il nunzio Filippo Sega, il generale dell'ordine, i carmelitani "mitigati"). Beatificata nel 1614, fu canonizzata da GregorioXV il 12 marzo 1622 e proclamata (1970) da Paolo VI dottore della Chiesa. Festa, 15 ottobre. ...
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Nobile e collezionista (Rimini 1574 - Roma 1657). Fu Cavaliere dell’Ordine di S. Stefano di Toscana, Cameriere segreto dei papi Leone XI, GregorioXV e Urbano VIII, Senatore di Roma. Grande collezionista [...] di antichità, godé dell’appoggio di papa Innocenzo X, collocò un imponente sarcofago paleocristiano nell’atrio del Pantheon, con un’epigrafe rivolta contro l’ignoranza iconoclasta dei protestanti. Nel ...
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Scultore (Chartres 1629 - Parigi 1714). Allievo di J. Sarrazin, fu accademico (1666) e scultore del re. Per il parco di Versailles eseguì, sotto la direzione di Le Brun, numerosi gruppi decorativi (figura [...] la foga inventiva berniniana con i modi eleganti e accademici francesi (statua di s. Ignazio e gruppo della Religione che abbatte l'Eresia, Roma, chiesa del Gesù; tomba di G. Casanate in S. Giovanni in Laterano, e di GregorioXV in S. Ignazio). ...
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Ecclesiastico (Valencia 1545 - Roma 1632). Addottoratosi a Roma in utroque iure (1584), fu nominato da Sisto V cameriere segreto (1589), da Clemente VIII protonotario apostolico (1604) e da GregorioXV [...] prelato della nuova Congregazione di Propaganda. Nel 1626 donò a Urbano VIII il palazzo Ferratini perché vi venisse ospitato un collegio per preti missionarî, che fu effettivamente istituito con bolla ...
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Diplomatico e militare (Coeuvres 1572 - Parigi 1670). Assolse, per conto della reggente Maria de' Medici, varie missioni diplomatiche in Italia (Torino, Mantova e Roma); difese Mantova nel 1626, guadagnandosi [...] il grado di maresciallo di Francia. Ambasciatore a Roma nel 1636, appoggiò l'elezione di GregorioXV. Nel 1648 fu creato duca d'Estrées. Lasciò interessanti Mémoires (1666). ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] sostenuto da tutti i fratelli. Il nuovo papa, Gregorio XIV, padrino di battesimo di Camillo, permise che 1605-1607), in Centros de Poder Italianos en la Monarquía Hispánica (siglos XV-XVIII), a cura di J. Martínez Millán - M. Rivero Rodríguez ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , inveisce, abbandonandosi a "qualche scandalosa violenza", contro i quattro ambasciatori straordinari giunti ad omaggiare il neopontefice GregorioXV. A questo punto, nelle "differenze ... per conto del palazzo di S. Marco", l'opinione prevalente in ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] durissimo per il L., che alla fine del secondo decennio era diventato il suo pittore prediletto. Il breve pontificato di GregorioXV portò a Roma il Guercino (G.F. Barbieri) e il Domenichino che, tornato dall'Emilia, divenne architetto di palazzo. Ma ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] benefici. Il 22 nov. 1605 Paolo V elevò il feudo a marchesato e i successivi pontefici confermarono privilegi ed esenzioni fiscali: GregorioXV nel 1621 e Urbano VIII nel 1629, a seguito di un prestito a titolo gratuito di 50.000 scudi d'oro concesso ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....