Alessandro Ludovisi (Bologna 1554 - Roma 1623); dottore in giurisprudenza, primo giudice capitolino, poi arcivescovo di Bologna e cardinale (1616), fu eletto papa per acclamazione il 19 febbr. 1621, succedendo a Paolo V. Protettore di artisti e letterati, ebbe nel cardinal nipote Ludovico Ludovisi un fattivo collaboratore, che gli permise il consolidamento della Controriforma nei paesi ereditarî austriaci ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] trentadue voti su quarantuno il Cappellari, che prese il nome di Gregorio XVI a ricordo di GregorioXV, fondatore di Propaganda, di Gregorio Magno, già abate al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio, ancora semplice prete (come nel Settecento lo ...
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Cardinale (Bologna 1595 - Roma 1632); figlio del senatore Orazio e quindi nipote del papa GregorioXV, ottenne da questo, il giorno successivo alla sua incoronazione, il cardinalato (1621); ebbe poi l'arcivescovato [...] di Bologna. Fu detto il Cardinal Padrone perché in soli ventinove mesi di pontificato dello zio seppe elevare la famiglia a una ricchezza favolosa. Costruì, in Roma, la chiesa di S. Ignazio e la villa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] costruisce la villa suburbana e il Palazzo ora Pallavicini-Rospigliosi al Quirinale (G. Reni, Aurora).
Al pontificato di GregorioXV risale villa Ludovisi (Casino dell’Aurora, affresco del Guercino). Con Urbano VIII si dispiega l’arte barocca. Sorge ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Biblioteca Palatina fondata a Heidelberg (1482) da Filippo elettore palatino, e offerta da Massimiliano di Baviera a GregorioXV (1622). Il fondo Urbinate (1779 codici latini, 165 greci e 59 ebraici) consiste nella biblioteca fondata da Federico ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] Baronio). Fu della prima Congregazione cardinalizia di Propaganda fide (1599) e di quella dell'Indice; ottenne con altri, da GregorioXV, la riforma del conclave. A Milano, difese il rito ambrosiano, tenne il concilio provinciale (1609) e 14 sinodi ...
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Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] II per un'invasione dell'isola e incitando gl'Inglesi a ribellarsi contro Elisabetta. Bibliotecario apostolico, nominato da GregorioXV, collaborò alla revisione della Vulgata, e fece parte del gruppo di teologi che curarono la versione inglese ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] libertà poetiche sia per il gioioso ricorso alla mitologia pagana. Il 19 luglio 1623, undici giorni dopo la morte di GregorioXV, iniziò il conclave per l'elezione del nuovo pontefice, secondo le regole appena sancite da papa Ludovisi. L'elezione si ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , il 5 marzo 1622, il Pamphili aveva abbandonato già da alcuni mesi la Rota. L'ascesa al soglio pontificio di Alessandro Ludovisi (GregorioXV), il 9 febbr. 1621, segnò una nuova tappa nella sua carriera. Il 26 marzo con un breve fu nominato nunzio a ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la bolla Sollicitudo omnium Ecclesiarum dell'8 dic. 1661, in cui rinnovò i decreti favorevoli di Sisto IV, Paolo V e GregorioXV, ma proibì, in attesa di una decisione della S. Sede, di incolpare coloro che sostenevano l'opinione contraria di eresia ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....