FOSSANOVA (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ottorino BERTOLINI
Ignazio Carlo GAVINI
Località del Lazio meridionale, a 17 m. s. m., nel territorio del comune di Priverno (da cui dista 6 km.), ai piedi [...] XII, che nel 1826 l'affidò ai certosini di Trisulti, i quali però solo nel 1844-1845, per interessamento di GregorioXVI, vi ristabilirono una comunità monastica. Ma anche questa si disciolse quando, nel 1873, la certosa di Trisulti fu soppressa. L ...
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. Famiglia che si ritiene comunemente provenga dall'Albania, donde un Michele Lazii, nel 1464, sarebbe passato in Italia e avrebbe stabilito sua sede in Urbino. Qui i figli di lui, Giorgio e Filippo, avrebbero [...] collegio cardinalizio. Pio VIII, di cui egli aveva determinato l'elezione, lo nominò suo segretario di stato, 1829-31; GregorioXVI lo inviò a ristabilire nelle quattro Legazioni l'ordine turbato dalla rivoluzione del '31: il che gli guadagnò odio, e ...
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GUALDO Tadino (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Umberto GNOLI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Cittadina dell'Umbria (provincia di Perugia), situata a 535 m. s. m. sulle ultime propaggini del Monte [...] , finché fu nel 1469 annessa agli stati della Chiesa come legazione autonoma e poi (1587-1798) come commissariato apostolico. GregorioXVI, con breve 5 marzo 1833, le diede titolo di città, cambiandone il nome di Gualdo di Nocera in quello attuale ...
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Comune marchigiano. Il centro capoluogo è situato nell'alto bacino del Tenna, con bellissima vista sui prossimi Sibillini, a 550 m. s. m., a 32 km. da Ascoli; capolinea della ferrovia del Tenna (Amandola-Fermo-Porto [...] lane, maglie, tintoria, concia, cartiere, stampa); fu assediata e saccheggiata da F. Sforza. Il nome di Amandola è recente (GregorioXVI) e le viene da un grande mandorlo di Castelleone. Caratteristici, al sommo dell'abitato, i ruderi del castello, e ...
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WISEMAN, Nicholas Patrick
Giuseppe De Luca
Nato da irlandesi a Siviglia il 2 agosto 1802, morto a Londra il 15 febbraio 1865. Alla morte del padre (1805) fu ricondotto in Irlanda e posto poco dopo in [...] suo articolo su Sant'Agostino e i donatisti, nella Dublin Review, fu l'asse del movimento di Oxford. Nel 1840 GregorioXVI lo creò vicario apostolico in Inghilterra. Ebbe la gioia di accogliere nel cattolicismo Newman. Fece quanto poté per conciliare ...
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VETRALLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Borgata del Lazio settentrionale, ad ovest del Lago di Vico, a 311 m. di alt. sul pianoro che dalle falde dei Cimini declina lentamente [...] de Gualdo Cattanie, conosciuto comunemente col nome di Paolo Romano (1353 circa).
Vetralla ha una bella porta cittadina ricostruita da GregorioXVI, un'antica cinta muraria con torrioni, in gran parte crollata e, tra i palazzi, quello del comune con ...
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Pittore, nato a Parigi il 17 luglio 1797, morto ivi il 4 novembre 1856. Allievo del Watelet, poi del Gros, espose per la prima volta al Salon nel 1822 una Giosaba che salva Gioas. In questo periodo egli [...] le Alpi, 1847 (museo di Versailles); I Girondini (1856). Egli dipinse o disegnò molti ritratti: del Guizot, 1837; di GregorioXVI (museo di Versailles); del Rémusat, 1845; del principe Adam Czartoryski, 1853; del Thiers, 1856; e rimangono di lui ...
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TORLONIA
Giorgio De Gregori
. Le prime notizie documentate di questa famiglia risalgono a un Benedetto Tourlonias del Puy-de-Dôme (fine del sec. XVII), menzionato dal Tardieu, storiografo dell'Alvernia. [...] Pio IX nel 1847 e un maggiorasco secondogenito col principato di Civitella Cesi per il figlio Alessandro (1800-1886), che GregorioXVI riconobbe duca di Ceri, marchese di Romavecchia e principe di Civitella Cesi e che nel 1875 fu creato principe di ...
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SAN MAURIZIO del Vallese
Armando Tallone
Abbazia. Detta in francese S. Maurice d'Agaune. Secondo la tradizione una legione di 6600 soldati tebani, chiamata dall'Oriente nel Vallese per ordine di Massimiano [...] direttamente dalla S. Sede. Nel 1782 il re Vittorio Amedeo III conferì all'abate il titolo di conte e nel 1840 papa GregorioXVI il titolo di vescovo di Betlemme in partibus.
Bibl.: F. Gremaud, Origine de l'Abbaye de Saint-Maurice, in Mémorial de ...
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Scultore, nato a Jesi nel 1817. Venuto a Roma fanciullo, fu ammesso nell'Ospizio di S. Michele, dove studiò disegno sotto il pittore e incisore Francesco Giangiacomo. Questi, vedendo la passione dell'A. [...] stanno la Sapienza e la Prudenza; nel mezzo, un bassorilievo con l'Allegoria della propagazione della Fede; in alto GregorioXVI seduto, in atto di benedire; opera fredda e dura, ma, al confronto delle sculture più tardi ammesse nella basilica ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.