LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] Sentendosi vicino all'emarginazione, a chi gli parlava di futuri incarichi di governo il L. replicava "d'esser morto con GregorioXVI" (Manno, p. 93).
Non era morto ma qualche problema lo aveva. Fu indicativa della difficoltà di rapporti con il nuovo ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] ne dispose l’invio a Roma, nel collegio di S. Gregorio al Celio, istituito nel 1709, sul modello degli Studia romani di Murano, da Placido Zurla a Mauro Cappellari, futuro papa GregorioXVI.
Il ritorno del M. a Faenza fu salutato con grande favore ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] , pp. 437-448). Il 21 gennaio 1845 i possedimenti in località Sant’Andrea, per lascito paterno, vennero trasformati in contea, e GregorioXVI gli conferì il titolo di conte. Nel settembre del 1850 aveva fatto ritorno a Jesi e poi a Maiolati.
Morì a ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] e critico biblico, aveva infatti tentato di preparare un'edizione del codice, ma, nonostante l'intervento in suo favore di GregorioXVI, non gli era stato possibile realizzare l'intento per l'opposizione del card. Lambruschini, in quanto il card. Mai ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] Ch. Forbes conte di Montalembert e il giornale l'Univers. Il F. sapeva bene che nello scorcio finale del papato di GregorioXVI, quando si avvertiva il peso di un logorante quindicennio, ciò che più stava a cuore a Roma era mantenere un atteggiamento ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] fedeltà dei parroci. Ma già dalla primavera del '33. facendo proprie le tesi del curato A. Fuchs - subito condannate da GregorioXVI con due brevi del 24 luglio e del 17 settembre - il governo di San Gallo, interessato alla separazione della locale ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] Valle. Dopo la condanna delle dottrine dell’Avenir con l’enciclica Mirari vos (15 agosto 1832), si sottomise a GregorioXVI e confermò la sua fedeltà all’infallibilità papale. Non confermato al generalato, divenne assistente (3 maggio 1833) e si ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] in ebollizione lo Stato pontificio: essa mancava, cioè, della proposta riformista che animava i sudditi riottosi di GregorioXVI, ancora incerti – pur partendo dalla comune base anticlericale – fra la forma nazionale e il gradualismo sostanziale. In ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] 231 s.). Ed erano parole di esattissima verità, perché lo stesso eventuale anticlericalismo scoppiato intorno all'incompianto sepolcro di GregorioXVI si riscattava, o si giustificava, agli occhi e del Gioberti e del B., dell'intera opinione moderata ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] giurista in diversi incarichi di tecnica legislativa. Nel 1858 propose al papa la riforma del Regolamento legislativo e giudiziario di GregorioXVI risalente al 1834 (cfr. Relazione sull’udienza di s. santità…, s.d. [ma luglio 1858], e quella del 6 ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.