ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] e sull'altra S. Michele arcangelo che appare ai ss. Gregorio Magno e Rocco. Sempre nel 1786, durante un breve soggiorno 1898, p. 545; Mostra del ritratto italiano dalla fine del sec. XVI all'anno 1861, Firenze 1911, p. 115; Inventario degli oggetti ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] 56); nel 1445-46 costruisce la tomba di Bartolomeo Morosini a S. Gregorio (perduta: cfr. Cecchetti, 1886, pp. 479 s.). L'11 giugno che, data la presenza a Venezia, tra il XV e il XVI sec., di più di uno scultore o architetto omonimo, si è creata ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] Dionigi l'Areopagita su cartone di Guido Abbatini e S. Gregorio Taumaturgo su cartone del Romanelli.
Del 1641-42 sono i pubblicati in A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma nei secc. XV, XVI, XVII, Mantova 1884, pp. 200 s.; O. Pollak, Die ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] oggi nella Galleria Nazionale delle Marche. Databile alla fine del XVI secolo, l’Immacolata della Chiesa Nuova rivela tuttavia, se
Nel 1606 miniò l’antiporta del nuovo catasto del Collegio Gregoriano (Archivio di Stato di Perugia, Catastini, 11, c. ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] , divenne simbolo di dignità e lusso e proprio per questa ragione giudicato negativamente in età paleocristiana (Gregorio Nazianzieno, Oratio, XVI). Esso continuò tuttavia a essere impiegato e ben presto inteso con un significato più alto (Girolamo ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] allievo di Vincenzo Brandi, vissuto tra la fine del XVI e la prima metà del XVII secolo). La critica più s. Girolamo Emiliani, fondatore dell'Ordine, su commissione del rettore Gregorio d'Aste (1697), e gli affreschi della controfacciata di S ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] Crisostomo, n. 106; S. Ubaldo, n. 107, S. Gregorio Nazianzeno, n. 108) alcune appaiono molto legate alla sua passata attività A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi... in Roma nei sec. XV, XVI e XVII, Bologna 1885, p. 195; F. Malaguzzi Valeri, ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] pittore, è citato nel testamento dell'orefice Nicolosa di Gregorio nel 1513 e ricordato in un atto del 1542 (Ludwig B. Cecchetti, Saggio di cognomi ed autogr. di artisti in Veneziasecc. XIV-XVI, in Arch. veneto, XXXIII(1887), p. 402; XXXIV (1887), p ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] a Napoli e le due versioni della Natività per S. Gregorio Armeno e S. Paolo Maggiore nella stessa città, opere nelle (1913), pp. 240 s.; Id., Documenti inediti di artisti napoletani del XVI e XVII secolo, ibid., XLIV (1919), p. 35; G. Previtali ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] 1521-1810], busta 1, n. 41). Nessuna medaglia di Gregorio XIII è stata identificata come di mano del Compagni.
Più di cammei e conî attivi a Roma nella seconda metà del sec. XVI. Il suo ruolo nel collezionismo di antichità (ed in particolare di ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.