GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] de Paris. États pontificaux, Paris 1867, p. 10; E. Babelon, La gravure en pierres fines, Paris 1894, p. 312; L. Patrignani, Le medaglie di GregorioXVI (1831-1846), Roma 1929, pp. 88 s. nn. 48 s., pp. 108 s. n. 69, 162 n. 25, tavv. III, 48 s., 58, IV ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] ). Eretta all'estremità del forte di Guido Ubaldo II, venne ribattezzata "barriera gregoriana" in onore del pontefice GregorioXVI, come testimoniava l'epigrafe posta nell'attico.
L'opera, in seguito intitolata al principe Amedeo ed infine distrutta ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] 1839 e il 1840 fu affidata al C. la ricostruzione del fatiscente teatro Pallacorda (successivamente Metastasio). Per la visita di GregorioXVI a Monterotondo, il 6 ottobre 1845, il C. curò l'abbellimento delle facciate dei palazzi, delle strade e l ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] in possesso dell'ultimo cameriere d'Arrigo Boito, Pietro Gatti), un ritratto a matita di Giuseppe Alpago, uno a penna di GregorioXVI (di essi il Nardi non precisa la collocazione), un ritratto miniato di Giuseppe Alpago, uno di Paolo Alpago, uno di ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] , rappresentanti episodi della Vitadel pontefice Paolo III. Dal Moroni apprendiamo che intorno al 1833, durante il pontificato di GregorioXVI, il C., del cui operato non restano altre tracce, eseguì restauri nel palazzo del Laterano e precisamente ...
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BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] e di Maddalena Spada Tornaboni. Nel 1831 il comune di Macerata gli affidò l'esecuzione del ritratto in marmo di GregorioXVI (attualmente nell'atrio dell'ingresso della Biblioteca Civica). Nel Museo del Risorgimento in Macerata è una perfetta copia ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] la decorazione che caratterizza le opere che il C. eseguì per uno dei suoi committenti di maggior prestigio, papa GregorioXVI Cappellari, conservate nel Museo Sacro Vaticano. Si tratta di una coppia di ampolline per la messa, in cristallo (inv ...
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AMICI, Luigi
Marco Chiarini
Nacque a lesi nel 1817. Giunto a Roma ancora bambino, cominciò presto a studiare disegno presso l'Ospizio di S. Michele sotto la guida del pittore e incisore F. Giangiacomo, [...] Kunstchronik,n.s., IX (1898), p. 87;L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana,Roma 1909, p.49; E. Pucci, Il monumento a GregorioXVI in S. Pietro e lo scultore L. A.,in L'Urbe,VI (1941), 7, pp. 4-14; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino 1956 ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] Goro di Manno e Donato di Rigo. Di Goro, diminutivo di Gregorio, si sa soltanto che nel 1321 era ad Arezzo, testimone a 1333, c. 153v; A. Del Vita, Documenti su pittori aretini dei secoli XIV-XVI, in Rivista d'arte, IX (1916), pp. 4 s.; U. Pasqui, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Roma 1969; C.L. Ragghianti, Percorso di G., in Critica d'arte, s. 4, XVI (1969), pp. 3-80, 101 s.; P. Venturoli, G., in Storia dell'arte dal tardo Duecento ai primi del Quattrocento, a cura di M. Gregori, Torino 1996, pp. 10-45; B. Zanardi, in Il ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.