ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] partecipante e lo inviò nel 1826 quale ablegato a Parigi per portare la berretta cardinalizia all'arcivescovo Latil. GregorioXVI lo fece primo cameriere, coppiere maggiore e segretario della congregazione degli studi. Il 17 luglio 1836 fu consacrato ...
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BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] e di Maddalena Spada Tornaboni. Nel 1831 il comune di Macerata gli affidò l'esecuzione del ritratto in marmo di GregorioXVI (attualmente nell'atrio dell'ingresso della Biblioteca Civica). Nel Museo del Risorgimento in Macerata è una perfetta copia ...
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AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] palazzo del Consiglio dei nobili.
Nel 1831 era stato a capo della missione che si recò a Roma per presentare a GregorioXVI i voti della città natale per la esaltazione al pontificato.
Del viaggio e dei rispettivi incontri si conserva manoscritto un ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] la decorazione che caratterizza le opere che il C. eseguì per uno dei suoi committenti di maggior prestigio, papa GregorioXVI Cappellari, conservate nel Museo Sacro Vaticano. Si tratta di una coppia di ampolline per la messa, in cristallo (inv ...
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ALA, Raffaele
Roberto Abbondanza
Nato nel 1780, studiò diritto nell'università di Roma, nella quale egli si addottorò il 17 luglio 1816.
Nel settembre dello stesso anno fu nominato avvocato dei rei [...] che tutti gli impiegati dell'amministrazione della giustizia criminale si provvedessero di tale opera, disposizione confermata da GregorioXVI per mezzo del prefetto della Segnatura il 3 febbr. 1832. All'opera maggiore seguì la Pratica criminale ...
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ALDEGA, Giovanni
Alberto Pironti
Compositore ed organista, nato a Roma il 26 febbr. 1815. Allievo di G. Baini, F. Grazioli, F. Cenciarelli ed altri, fu nominato socio organista dell'Accademia di Santa [...] Accademia, di cui fu anche "guardiano" (vicepresidente) per gli organisti dal 1843, compose una Messa di requiem per i funerali di GregorioXVI (1846) e un Te Deum per grande orchestra e coro (1847), dedicato a Pio IX. Dal 1 genn. 1857 alla morte ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] e poi con Pio IX le questioni relative alla segregazione razziale. Da GregorioXVI l'A. ottenne che il Monte di Pietà di Roma (di cui molto più tardi, dal 1875 sino alla morte, doveva esser direttore) facesse prestiti su pegni ai suoi correligionari ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] , Recollections of the four last Popes, London 1858, pp. 475-480; E. Schmourlo, La visita dello Zar Nicolò I al papa GregorioXVI (1845), in Miscellanea di storta e cultura ecclesiastica, V, 1 (nov. dic. 1906), pp. 3-20; A. Boudou, Le Saint Siège ...
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AMICI, Luigi
Marco Chiarini
Nacque a lesi nel 1817. Giunto a Roma ancora bambino, cominciò presto a studiare disegno presso l'Ospizio di S. Michele sotto la guida del pittore e incisore F. Giangiacomo, [...] Kunstchronik,n.s., IX (1898), p. 87;L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana,Roma 1909, p.49; E. Pucci, Il monumento a GregorioXVI in S. Pietro e lo scultore L. A.,in L'Urbe,VI (1941), 7, pp. 4-14; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino 1956 ...
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Ricciotti, Nicola
Patriota (Frosinone 1797 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Arruolatosi nell’esercito napoletano comandato da Gugliemo Pepe durante la rivoluzione del 1820, dopo la restaurazione [...] fu arrestato e condannato, nel 1823, a vent’anni di prigione. Ottenuta la libertà nel 1831, in seguito all’amnistia concessa da GregorioXVI, andò in esilio in Corsica, dove conobbe Mazzini. Di lì si recò ad Ancona, che era insorta, e vi comandò la ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.