BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] a intraprendere la carriera ecclesiastica, ottenendogli poi da Gregorio XV la carica di cameriere d'onore. Nel 1624, tuttavia, il B. delle campagne di Fiandra e di Francia della fine del sec. XVI e del principio del successivo. Il B. si sforza, però, ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] riserbata all'A. quando lo Sfondrati venne eletto pontefice (Gregorio XIV). La nomina a cameriere d'onore del papa fu 318-339; B. Peyron, Note di storia letteraria del sec. XVI tratte dai manoscritti della Biblioteca nazionale di Torino, in Atti d. ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] ad Poeticam pronum esse ex eius plurimis versibus facile cognoscimus, multa edidit, plura adhuc supprimit" scriveva Lilio Gregorio Giraldi (De peötis nostrorum temporum, Florentiae 1551, p. 96) e Celso Calcagnini, commentando un poemetto che il ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] estense, dove abitava una casa in contrada S. Gregorio, acquistò molta fama come grammatico e come maestro: pubblicate dal signor abate G. Baruffaldi, I, Ferrara 1813, pp. IV, VIII, XVI, XVIII s.; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, I, Genève 1930, ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] di greco nell'Università di Roma durante i pontificati di Giulio III, Paolo IV, Pio IV, Pio V e Gregorio XIII. Ottenne la cattedra di lingua greca probabilmente nel 1553, subito dopo la rinunzia di N. Majorano, che aveva occupato la cattedra per più ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] L. Balduzzi la fissò al 25 marzo dell'anno 1623.
Una sua canzone, scialba e accademica, celebra l'elezione di papa Gregorio XIV, e fu impressa, senza altre indicazioni, in Roma: può dunque assegnarsi al dicembre del 1590, scartata l'ipotesi che possa ...
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ANTONIO da Sant'Elpidio
Agostino M. Giacomini
Agostiniano di S. Elpidio, nelle Marche. Nel 1358 il generale dell'Ordine Gregorio da Rimini gli concede di vendere alcuni possedimenti in pagamento di [...] un'analisi stilistica sia con la traduzione contemporanea dell'Albanzani, sia con quella del Bettussi (prima metà del sec. XVI). Per quanto concerne la purezza della lingua e il fraseggiare, l'opera di A. può competere con quella dell'Albanzani ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.