Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] era considerata un sostegno dei governi antiliberali e, inoltre, un forte ostacolo alla soluzione del problema nazionale. GregorioXVI, peraltro, nella Mirari vos del 15 agosto 1832 condannò formalmente la volontà di rompere l'unità di imperium ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] Il suo pontificato era durato in tutto venti mesi. Fu sepolto nella basilica di S. Pietro da dove, alla morte di GregorioXVI, i suoi resti furono traslati nelle grotte del Vaticano. Sempre a S. Pietro, in forza di una disposizione testamentaria del ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] una memoria inedita su “il mio secondo ministero” del card. Pacca, Città di Castello 1954; G. Cacciamanni, Storia del Conclave di GregorioXVI, Fano 1960, p. 19, 24-29, 31-38; J. Leflon - Ch. Perrat, Les suppressions et édulcorations qu’a fait subir ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] in una cassa - in un armadio della sacrestia della chiesa di S. Agostino come testimonia il decreto con il quale GregorioXVI riconobbe il 23 ag. 1833 il culto ab immemorabili. Dopo una prima ricognizione del corpo avvenuta nel 1679 in occasione del ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] Sentendosi vicino all'emarginazione, a chi gli parlava di futuri incarichi di governo il L. replicava "d'esser morto con GregorioXVI" (Manno, p. 93).
Non era morto ma qualche problema lo aveva. Fu indicativa della difficoltà di rapporti con il nuovo ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] e critico biblico, aveva infatti tentato di preparare un'edizione del codice, ma, nonostante l'intervento in suo favore di GregorioXVI, non gli era stato possibile realizzare l'intento per l'opposizione del card. Lambruschini, in quanto il card. Mai ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] Ch. Forbes conte di Montalembert e il giornale l'Univers. Il F. sapeva bene che nello scorcio finale del papato di GregorioXVI, quando si avvertiva il peso di un logorante quindicennio, ciò che più stava a cuore a Roma era mantenere un atteggiamento ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] fedeltà dei parroci. Ma già dalla primavera del '33. facendo proprie le tesi del curato A. Fuchs - subito condannate da GregorioXVI con due brevi del 24 luglio e del 17 settembre - il governo di San Gallo, interessato alla separazione della locale ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] 231 s.). Ed erano parole di esattissima verità, perché lo stesso eventuale anticlericalismo scoppiato intorno all'incompianto sepolcro di GregorioXVI si riscattava, o si giustificava, agli occhi e del Gioberti e del B., dell'intera opinione moderata ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] e passim; III, pp. 41-47, 132-135, 142-153, 158-160, 181-184 e passim; G.M. Cacciamani, Storia del conclave di papa GregorioXVI (15 dic. 1830 - 2 febbr.1831), Camaldoli 1960, pp. 21, 24 s., 27-31, 35 s.; J.M. Cuenca Toribio, La Iglesia española en ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.