Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] da s. Ambrogio (De Spiritu Sancto, 1, 16, 157; PL, XVI, col. 770) in poi, come simbolo della terza persona dalla Trinità: Sermo XXIV. In nativitate Domini, IV, 3, in PL, LIV, col. 206;
Gregorio Magno, Moralia in Job, 2, 44, ivi, LXXV, col. 592;
Beda, ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] degli ammodernamenti e delle ristrutturazioni operate tra il XV e il XVI secolo.
A Trani un'iscrizione murata nel cortile indica il patentier se habuit, sed imperatori Friderico a Gregorio papa nono excommunicato totaliter adhesit, equitando cum ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Agostino di Giovanni, Goro di Gregorio (di cui il Carli ha accennato - Goro di Gregorio, Firenze 1946 - a una ss., 113 ss.; A. M.Brizio, Nota su A. Pisano, in Studi Medievali, XVI(1943-50), pp. 265 ss.; J. Pope-Hennessy, recensione a I. Toesca, A ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] preferiva la maniera più monotona ma meno barocca di Gregorio Lazzarini, e sulle opere di questo egli stesso ., Roma), a cura di L. Barroero - F. Mazzocca - S. Pinto, Milano 2003, ad ind.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVI, pp. 176-179. ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] è compiuto (De excessu fratris sui Satyri, I, 12; PL, XVI, col. 1294) e ripetutamente mette in chiaro il carattere sacrificale dell' , il simbolo dell'universalità della redenzione. A partire da Gregorio Magno (m. nel 604) la messa assunse il valore ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] riforma della Chiesa avvenuta sotto il papato di Gregorio VII (1073-1085). La precisa natura di questa in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] da s. Ambrogio (De officiis ministrorum, I, 50; PL, XVI, col. 106). Le seconde, invece, sono una creazione propriamente cristiana Giovanni Cassiano (ca. 360-435) e soprattutto da papa Gregorio Magno (590-604), che diede loro la forma canonica per ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...]
La decorazione interna della parrocchiale di S. Gregorio Magno a Monte Porzio fu eseguita per volere Un'opera del Borromini nella cappella lateranense di S. Venanzio, in Studi romani, XVI (1968), p. 345; G. Incisa, Pietro da Cortona ed i padri dell ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...]
La tavola dipinta centrale contiene i Ss. Agostino e Gregorio, mentre i Ss. Girolamo e Ambrogio sono sui battenti pp. 23-100; Th. Hoppe, Zur Auffindung eines Tafelbildes Michael Pachers, ibid., XVI (1954), pp. 82-86; O. Demus, Studien zu M. P.s ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] '869-870 e dell'879-880 (Mansi, XV, coll. 595-598; XVI, coll. 141-143); gli scritti di Areta di Cesarea (850 ca.-m 1969, pp. 212-213) la distruzione delle immagini. Come già Gregorio II, papa Gregorio III (731-741) si pose, e con lui tutta la Chiesa ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.