PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] fu messo a bottega dal pittore e restauratore Melchiorre de Gregorio, che gli insegnò i rudimenti del disegno e, nel , in Historical papers and addresses of the Lancaster County Historical Society, XVI (1912), pp. 67-101; C.F. Fairman, Art and ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] stato Alberto Calvetti. Esercitò pure un influsso su Gregorio Lazzarini. Si dovrebbe, invece, parlare di Affreschi settecenteschi delle ville venete, Milano 1975, pp. 229 ss., tavv. XVI s., coll. 143-148; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] alla pittura: vi transitarono Valerio Castello e poi Gregorio De Ferrari; vi soggiornarono molti allievi, fra Paragone, XXXIX (1988), 459-463, pp. 82 s.; Disegni genovesi dal XVI al XVIII secolo (catal.), a cura di M. Newcome Schleier, Firenze 1989, ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] analogo, non datato (Messina, già chiesa di S. Gregorio, oggi Museo regionale), quasi una citazione puntuale dalla Trasfigurazione della sua scuola, che ancora alla fine del XVI secolo circolavano a Messina come testimonianza degli sfarzosi apparati ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] nei colori; la lunetta con S. Caterina e papa Gregorio, nella Galleria della Società di Pie Disposizioni in Siena, R. van Marle, The development of the Italian schools of painting, XVI, The Hague 1937, pp. 390-420; C. Brandi, Quattrocentisti ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] dell'arte romagnola a cavallo fra il XV e il XVI secolo.
I vecchi studiosi ravennati, e con essi il Lanzi eseguita negli anni 1504-05 e la Madonna fra i ss. Giovanni e Gregorio, firmata e datata 1508, che G. Villa nel 1794 (Guida pittorica ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] sull'arco di entrata e le cappelle II, VI, VII, IX, X, XVI, XVII, XVIII, XIX e XX (vedi per quest'ultima Testori). È un di schietto sapore barocco" (Bossaglia, p. 70), il S.Gregorio nella serie dei "colossi" nelle navate laterali, il paliotto con ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] come il monumento dei Fratelli Bonsi a S. Gregorio al Celio che lo rivelerebbe inventore di una riuscita in Roma, Roma 1850, tav. L; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Romanei secoli XV, XVI e XVII, Milano 1881, II, p. 285; D. Gnoli, L. C. da Milano ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] riconoscimento unanimi. Nel 1577 firmò un contratto con Gregorio Massilla per cinque tavole di bronzo che omano 83; G.Pauri, I Lombardi-Solari e la scuola recanatese di scultura (secc. XVI-XVII), Milano 1915, pp. 39-52 e passim (pp.83 s. per ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] paesaggi eseguiti all'inizio del pontificato di Gregorio XIII, con la raffigurazione emblematica del drago 461; A. Baudi di Vesme, L'Arte in Piemonte nella seconda metà dei sec. XVI, in Atti d. Soc. piemontese di archeol. e belle arti, XI(1929), pp. ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.