Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] all'occupazione francese di Ancona (1832) e lo Stato pontificio dovette subire la duplice tutela fino al 1838. Nulla fece G. XVI per sanare le piaghe del dominio temporale e per soddisfare il memorandum del 21 maggio 1831, in cui le grandi potenze ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] vescovo di Imola (1832), cardinale prete dei SS. Pietro e Marcellino (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846) alla morte di GregorioXVI. Già in fama di prete liberale, con l'amnistia per i delitti politici (16 luglio 1846) suscitò grandi speranze nei ...
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Cardinale (Fermo 1779 - ivi 1852); chiamato dal Consalvi a varî uffici, fu creato nel 1826 cardinale dell'ordine dei diaconi (non essendo egli sacerdote) e l'anno dopo da Leone XII segretario di stato, [...] carica che tenne fino al 1829 e che riacquistò nel 1831 con l'avvento di GregorioXVI. In tale ufficio tentò di mantenere ferma l'autorità della S. Sede all'interno, di fronte alle forze rivoluzionarie, e all'esterno, di fronte alla stessa Austria ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] fosse il principale responsabile delle distruzioni dei templi e degli edifici antichi.
Ordine di s. Gregorio Magno. - Ordine cavalleresco della Santa Sede, istituito da GregorioXVI nel 1831. La decorazione è costituita da una croce d'oro biforcata e ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] (in dialetto alemanno) che circolavano in copie inesatte. Il culto di cui era oggetto fra i domenicani fu confermato da GregorioXVI (1831); festa: 2 marzo, per l'ordine.
Opere
L'Esemplare si apre con un'autobiografia tutta incentrata sulla sua ...
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Letterato, uomo politico e mineralista (Macerata 1801 - Firenze 1863). Autore, in gioventù, di versi lodati da V. Monti e G. Perticari, frequentò a Roma l'Accademia ecclesiastica: uscitone prelato, senza [...] l'assenza di A. Rivarola, quindi a Spoleto come delegato, fu infine a Roma dove divenne prefetto delle armi sotto GregorioXVI, e tenne l'ufficio col titolo di presidente delle armi nel ministero costituito da Pio IX nel 1847. Ritiratosi a vita ...
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Ecclesiastico (Parigi 1778 - ivi 1839), sacerdote (1807), coadiutore dell'arcivescovo di Parigi cardinale de Talleyrand Périgord, cui successe (1821), pari di Francia (1822). Dopo la rivoluzione del luglio [...] progrès de la révolution et de la guerre contre l'Église (1829). Legittimista, si riconciliò, per ordine di GregorioXVI, col governo borghese, ma, fondamentalmente ostile, rimase principale ostacolo alla distensione dei rapporti fra la Santa Sede e ...
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Poeta danese (Copenaghen 1793 - ivi 1874). Visse a Roma undici anni (dal 1824) e fu intimo del Thorvaldsen, le cui sculture trasportò in Danimarca. Quasi tutte le sue raccolte poetiche evocano scene di [...] vita italiana; sentì profondamente l'incanto dei Castelli Romani e cantò la Roma di GregorioXVI nei suoi versi: Digte, aeldre og nyere ("Poesie vecchie e nuove", 1856, 1867, 1870); Sidste digte ("Ultime poesie", 1875 postumo). ...
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Fondatrice (Lovere 1807 - ivi 1833) delle Suore di Carità di Maria Bambina, dette anche "suore della s. B. C.". Fu direttrice e amministratrice dell'ospedale di Lovere; nel 1832 aprì la casa della Congregazione, [...] approvata poi (1840) da GregorioXVI. Canonizzata nel 1950. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e dell'azione politica e sociale condotta dai cattolici nella vita politica del loro Paese.
In quegli stessi giorni moriva GregorioXVI e cominciava il lungo pontificato di Pio IX: un pontificato destinato a creare non pochi problemi al Pecci che ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.