CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] con cui la grande proprietà assenteista accoglieva le proposte innovative; e fu solo nell'ultimo scorcio del pontificato di GregorioXVI che il C., con alcuni suoi articoli sul Messaggiero di Roma, l'unico periodico che nello Stato della Chiesa ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] Studio vaticano. Forse il D. vi prestò la sua opera durante la prima fase dei lavori - sotto il pontificato di GregorioXVI - riguardanti il rifacimento dei mosaici dell'arco trionfale e dell'abside. In seguito Pio IX con una bolla del 14 maggio ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] di Messina, nn. 33 e 34); Orazione inaugurale agli studj del 1845, ibid. 1845; Per la morte del sommo pontefice GregorioXVI. Orazione detta nel duomo di Messina il 27 giugno 1846…, Napoli 1846; Agli ottimi estensori, in La Lanterna di Messina ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] avveduta, contrasta con l'arretratezza della finanza pubblica. Durante il pontificato di Leone XII, Pio VIII e GregorioXVI l'amministrazione dello Stato ecclesiastico era tornata al disordine del periodo prenapoleonico, al punto che una commissione ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] , che aveva in cima una statua della Religione e dipinti sul fusto in finto bassorilievo i fatti della vita di GregorioXVI; l'aspetto generale del singolare monumento, elevato sul piazzale di Ponte Milvio per il ritorno del papa dal suo viaggio ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] , in L'Avellana, III (1941), 11, pp. 3 s.; A. Giabbani, L'ambiente monastico di don Mauro Cappellari, in GregorioXVI. Miscellanea commemorativa, Roma 1948, I, p. 196; A. Pagnani, Storia dei benedettini camaldolesi, Sassoferrato 1949, pp. 236, 243; J ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] religioso piemontese,replicarono nel 1841 i gesuitiCarminati, Passaglia e Ballerini. La controversia durò fino al 1843, allorché GregorioXVI impose silenzio alle due parti. Eletto papa Mastai-Ferretti, il B. ritenne di potere riprendere la penna ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] degli Affari ecclesiastici straordinari e dal 1843 al 1845 a quella del Concilio. Il 2 genn. 1846 fu nominato da GregorioXVI delegato di Orvieto: vi stabilì un buon rapporto con la popolazione, di cui condivise gli entusiasmi per i primi atti ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] , cercò di persuadere il L. ad accettare la carica di uditore di nunziatura, ma l'esperienza fu breve. Infatti GregorioXVI nominò un successore del Ferretti assai gradito al L., il reatino cardinale Benedetto Capelletti, e per amore del concittadino ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] casa Firmin-Didot, che li stampò fino al 1839, anno in cui il cardinale Antonio Tosti, su incarico di papa GregorioXVI, li riacquistò per conto della Calcografia Camerale (Focillon, 1963, 1967, p. 117).
Fonti e Bibl.: G. Morazzoni, Giovan Battista ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.