GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] de Paris. États pontificaux, Paris 1867, p. 10; E. Babelon, La gravure en pierres fines, Paris 1894, p. 312; L. Patrignani, Le medaglie di GregorioXVI (1831-1846), Roma 1929, pp. 88 s. nn. 48 s., pp. 108 s. n. 69, 162 n. 25, tavv. III, 48 s., 58, IV ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] del Regio Diritto, nel 1834 accettò la presentazione del governo toscano al vescovado di Colle Val d'Elsa. Nominato vescovo da GregorioXVI il 19 dic. 1834, fu consacrato a Roma dal card. C. Odescalchi nove giorni dopo. Il 30 genn. 1843, dopo essere ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] ). Eretta all'estremità del forte di Guido Ubaldo II, venne ribattezzata "barriera gregoriana" in onore del pontefice GregorioXVI, come testimoniava l'epigrafe posta nell'attico.
L'opera, in seguito intitolata al principe Amedeo ed infine distrutta ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] vita e alle pratiche di religione, si laureò con onore nel 1835. Intanto nel 1832 era stato ordinato sacerdote; successivamente GregorioXVI, che ne aveva particolare stima, lo nominò arciprete della collegiata di S. Maria ad Martyres (Pantheon) e ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] accusati.
Il C. continuò ad occupare la carica di governatore di Roma e direttore generale di polizia fino a quando GregorioXVI non lo creò cardinale in pectore nel concistoro segreto del 30 sett. 1831; venne poi pubblicato cardinale dell'Ordine dei ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] diocesi di Forlì. Dopo la rivoluzione del 1831, trovandosi a disagio nell'infuocata atmosfera politica romagnola, gli fu concesso dal papa GregorioXVI, già suo confratello ed amico, di deporre ogni carica e di ritirarsi nella pace del chiostro, a S ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...]
Il B. trascorse a Parigi gli anni della giovinezza e nel 1833 si trasferì a Roma con suo padre, dietro invito di papa GregorioXVI. L'11 maggio 1835 sposò Caterina Guendalina Talbot, dei conti di Shrewsbury, la cui morte precoce, il 27 ott. 1840, ad ...
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BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] la moglie e la figlia, il B. rivestì gli abiti ecclesiastici nel novembre del 1844 e fu iscritto da GregorioXVI nella prelatura romana e tra i giudici del Tribunale supremo della Sacra Consulta, grazie - sembra - alle sue buone relazioni ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] (1832-1836), Torino 1957, pp. 46 s., 52, 93-96, 101, 116, 217; L. Pásztor, La riforma della segreteria di Stato di GregorioXVI, in La Bibliofilia, LX(1958), pp. 290-292, 296-300. L. M. Manzini, Il card. Luigi Lambruschini Città del Vaticano 1960, pp ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] l'autorità papale, esulò in Francia; ma nel 1832 era nuovamente a Perugia, in seguito all'amnistia concessa da GregorioXVI. Iscritto alla Giovine Italia, noto tra i cospiratori col nome di "Icilio", era ritenuto dal Mazzini uomo "ottimo, ma ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.