FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] tra cattolicesimo e protestantesimo; in Le gemelle africane quello dell'evangelizzazione missionaria nei termini suggeriti dalla Curia di GregorioXVI; in La contessa internazionale (Prato 1886) gli incontri di una nobildonna tra Torino e Milano sono ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] la facciata (1844) della chiesetta di S. Benedetto in Piscinula.
La sua vasta attività durante il pontificato di GregorioXVI suscitò contro di lui malcontento (con accuse di interessi privati) nella popolazione romana, travagliata dall'aumento delle ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] s. e n. 3, 168 e n. 4, M s., 239; E. Morelli, La politica estera di Tommaso Bernetti, Segretario di Stato di GregorioXVI,Roma 1953, p. 153 e n. 21; L. Pásztor- P.Pírri, L'archivio dei governi provvisori di Bologna e delle Provincie Unite del 1831 ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] 1841; La pesca del pesce spada. Epistola, Reggio Calabria 1843; Elogio funebre scritto in morte del sommo pontefice GregorioXVI, Reggio Calabria 1846; Il canonico P. a Ruggiero Settimo, Napoli 1848; A' suoi concittadini di Reggio, Napoli 1848 ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] spicco del mondo intellettuale bolognese: socio dell'Accademia Labronica dal 10 ott. 1822, nel 1832 fu associato da GregorioXVI al Collegio medico e nel 1834 divenne accademico delle scienze dell'Istituto di Bologna. Legatissimo all'ambiente curiale ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] patrioti romagnoli. Nel 1831, allo scoppio dei moti insurrezionali, i detenuti di Civita Castellana ottennero la libertà dal papa GregorioXVI, che sperava con questo provvedimento di fermare i ribelli delle Legazioni. Il B. allora tornò in Romagna e ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] all'elezione di Pio VIII, mentre, a causa delle precarie condizioni di salute, fu costretto a disertare quello del 1831 che elesse GregorioXVI.
Il G. morì a Montefiascone il 29 genn. 1832.
Fonti e Bibl.: Memorie manoscritte del G. su vari temi della ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di GregorioXVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] suoi rioni, Roma 1936, p. 359; L. Callari, Ipalazzi di Roma, Roma 1944, p. 250; A. Bartoli, Le antichità e le belle arti, in GregorioXVI…, Roma 1948, pp. 66, 77; G. Moroni, Diz. di erud. stor-eccles., LXIII, p. 236, s. v. Segni; U. Thieme-F. Becker ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] romagnola e, su quello dei contenuti, dell'epoca di dura repressione aperta nella regione dal poco illuminato governo di GregorioXVI. Fu certamente in questi anni che il G. si avvicinò alla carboneria, rivelando subito una particolare attitudine a ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] XII (1823-29) e aveva restaurato alcuni coni di medaglie della collezione conservata presso la zecca. Per Pio VIII e GregorioXVI preparò i coni di numerose monete e medaglie (Martinori, 1922, passim; Lunelli, 1977). Incise in quel periodo anche i ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.