BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] nelle Legazioni. Per motivi di cui nulla sappiamo, ma che non gli impediranno di godere nel 1833 del perdono di GregorioXVI, nel gennaio 1821 abbandonò illegalmente l'esercito e cercò un rifugio in Spagna. Qui presentò alle Cortes un Progetto per ...
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BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] Nell'esercizio di tale carica il B. si legò di strettissima amicizia col card. Cappellari (il futuro papa GregorioXVI), istituito in seguito suo erede fiduciario. In data 26 sett. 1825 lo stampatore Poggioli pubblicò un importante Regolamento delle ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] 5 marzo 1734 e fu sepolto nella chiesa di S. Lucia al Monte. Beatificato da Pio VI il 15 maggio 1789, fu canonizzato da GregorioXVI il 26 maggio 1839.
Fonti e Bibl.: Casimiro di S. M. Maddalena, Vita del padre fra G. della C., Napoli 1734; Diodato ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] . Fu inoltre prelato domestico di Sua Santità.
Dopo una vita dedicata al diritto, venne elevato al rango cardinalizio da papa GregorioXVI nel concistoro del 22 luglio 1844, all’età di quarantanove anni; creato cardinale in pectore, la sua nomina fu ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] basilica di S. Paolo fuori le Mura e realizzata nell'ambito della nuova decorazione della chiesa promossa da GregorioXVI.
Lodata all'epoca per "solidità non disgiunta da conveniente sveltezza" (Melchiorri), i critici sembrano oggi propendere per un ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] dell'epidemia di colera che colpì Roma nel 1837. Per tali servigi l'artista fu insignito della medaglia d'oro da GregorioXVI.
Fonti e Bibl.: Necrologio: P. E. Visconti, in Giornale di Roma, 27 sett. 1854, pp. 911 s.; Giornale del Campidoglio, 10 ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] arcivescovo titolare di Tessalonica, in vista di essere inviato in missione diplomatica in Spagna. La missione - desiderata da GregorioXVI per la ripresa delle relazioni diplomatiche, interrotte nel 1835 - non si realizzò però, e così il B. continuò ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] morte del card. Bussi, su indicazione del cardinale decano Bartolomeo Pacca, il C. venne indicato a papa GregorioXVI come possibile successore del Bussi alla guida dell'importante archidiocesi beneventana. Dopo molte incertezze, il C. accettò, anche ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] del Reale Ordine civile di Savoia. Anche lo Stato pontificio non gli lesinò pubblici riconoscimenti e, nel 1842, il pontefice GregorioXVI lo insignì dell'Ordine di S. Silvestro; fu anche membro delle reali accademie di Napoli e di Lisbona (Arch ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] italiani delle dottrine sansimoniane.
Tale piano finanziario, non lontano dai disegni "bancocratici" del Corvaia, nella Roma di GregorioXVI, gli valse soltanto delle noie politiche. Fu ancora il Corvaia a riproporlo nel 1846 alla segreteria di Pio ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.