CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] i panegirici, editi a Ravenna nel 1621, di Gregorio XV, degli sposi Giov. Giorgio Aldobrandini e Ippolita Ludovisi di Carlo Emanuele I…, in Giornale ligustico di arch., storia e lett., XVI (1889), pp. 10 n., 85; C. E. Patrucco, L'antifrancesismo ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] successivamente alla corte di Ludovico Ludovisi, nipote di Gregorio XV e, attratto dagli esempi che aveva avuto . Rosa, Curia romana e pensioni ecclesiastiche: fiscalità pontificia(sec. XVI-XVIII), in Quadernistor., XIV (1979), pp. 1015-1055. Sul ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] seguite da quelle di Pio V del 1566 e di Gregorio XIII del 1577.
Altro fattore importante fu la riforma nella s., 81, 83 s., 88, 95; R. Navarrini, Una magistratura gonzaghesca del XVI secolo. Il Magistrato camerale, ibid., pp. 99, 101-103, 106-108; A ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Alessandro Guidiccioni, Giovanni Grimani, Marcello Cervini, Gregorio Cortese, Tommaso Badia - ai lavori per , Henry II and the papal conclave of 1549, in Sixteenth Century Journal, XVI (1985), pp. 301-314; A. Nova, The artistic patronage of pope ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] ottobre indossò l’abito di novizio e prese il nome di don Gregorio; infine, il 20 agosto 1758 pronunciò i voti nello stesso monastero. , nel quale Pio VI pronunciò l’elogio funebre di Luigi XVI, assimilato di fatto a un martire della fede. Di ritorno ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] al papa; tradusse inoltre la già ricordata opera di Gregorio di Nissa De perfecta hominis vita, sive De vita Moysi A. Pertusi, L'Umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, ibid., pp. 202-204, 211 s., 225, 236, 239, 241, 251 ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Bibbia aveva illustri modelli nell'omiletica latina (da s. Gregorio a s. Bernardo a s. Bonaventura), ma era Caterina da Pisa usa lo stile pisano?, in Memorie domenicane, n.s., XVI (1985), pp. 326-334. Da consultare, anche se invecchiato, lo studio ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Federico da Montefeltro, Cosimo de' Medici, Gregorio Tifernate, nonché vari colleghi napoletani: Arnaldo . Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del sec. XVI, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, pp. 203, 215 ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ) apparteneva al gruppo di Marsia e Apollo (Antologia romana, XVI [1790], p. 233). Ancor più significativamente egli presentò le il F. lesse all'Accademia una relazione in cui difese Gregorio Magno dall'accusa di aver gettato nel Tevere tutti i resti ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] quattro dei suoi figli Chiaramonte, Gregorio, Francesco, Niccolò, tutti, appunto 412; XV, pp. 83, 91, 93, 120, 144-145, 185-218 passim, 231, 232, 256, 273, 300, 364; XVI, pp. 31, 50, 91, 97, 118, 124, 169, 300, 331, 419-420, 439, 482; XVII, pp. 194 ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.