CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] morte del card. Bussi, su indicazione del cardinale decano Bartolomeo Pacca, il C. venne indicato a papa GregorioXVI come possibile successore del Bussi alla guida dell'importante archidiocesi beneventana. Dopo molte incertezze, il C. accettò, anche ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] del Regio Diritto, nel 1834 accettò la presentazione del governo toscano al vescovado di Colle Val d'Elsa. Nominato vescovo da GregorioXVI il 19 dic. 1834, fu consacrato a Roma dal card. C. Odescalchi nove giorni dopo. Il 30 genn. 1843, dopo essere ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] vita e alle pratiche di religione, si laureò con onore nel 1835. Intanto nel 1832 era stato ordinato sacerdote; successivamente GregorioXVI, che ne aveva particolare stima, lo nominò arciprete della collegiata di S. Maria ad Martyres (Pantheon) e ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] accusati.
Il C. continuò ad occupare la carica di governatore di Roma e direttore generale di polizia fino a quando GregorioXVI non lo creò cardinale in pectore nel concistoro segreto del 30 sett. 1831; venne poi pubblicato cardinale dell'Ordine dei ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] diocesi di Forlì. Dopo la rivoluzione del 1831, trovandosi a disagio nell'infuocata atmosfera politica romagnola, gli fu concesso dal papa GregorioXVI, già suo confratello ed amico, di deporre ogni carica e di ritirarsi nella pace del chiostro, a S ...
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BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] la moglie e la figlia, il B. rivestì gli abiti ecclesiastici nel novembre del 1844 e fu iscritto da GregorioXVI nella prelatura romana e tra i giudici del Tribunale supremo della Sacra Consulta, grazie - sembra - alle sue buone relazioni ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] (1832-1836), Torino 1957, pp. 46 s., 52, 93-96, 101, 116, 217; L. Pásztor, La riforma della segreteria di Stato di GregorioXVI, in La Bibliofilia, LX(1958), pp. 290-292, 296-300. L. M. Manzini, Il card. Luigi Lambruschini Città del Vaticano 1960, pp ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] tra la Chiesa e lo Stato prussiano. Tali articoli, fondati su una precisa documentazione, furono approvati anche dal papa GregorioXVI. Nel 1841, quando terminarono le pubblicazioni de Il Propagatore religioso, il B. ne dette, addolorato, notizia al ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] partecipante e lo inviò nel 1826 quale ablegato a Parigi per portare la berretta cardinalizia all'arcivescovo Latil. GregorioXVI lo fece primo cameriere, coppiere maggiore e segretario della congregazione degli studi. Il 17 luglio 1836 fu consacrato ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] , Recollections of the four last Popes, London 1858, pp. 475-480; E. Schmourlo, La visita dello Zar Nicolò I al papa GregorioXVI (1845), in Miscellanea di storta e cultura ecclesiastica, V, 1 (nov. dic. 1906), pp. 3-20; A. Boudou, Le Saint Siège ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.