GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] relazione con Gaspare Contarini, Reginald Pole, Gregorio Cortese, Girolamo Miani, Girolamo Aleandro, . 439 s., 460, 518); G. Llompart, Los clérigos regulares a mediados del siglo XVI, in Regnum Dei, XVIII (1962), pp. 196-209; F. Andreu, I teatini dal ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] C. si trasferì a Roma su richiesta di papa Gregorio XIII per accedere alla cattedra di filosofia della Sapienza con e passim;B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 383-86; G. Saitta, Il pensiero italiano ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] disposizioni fu emanato il 27 ag. 1227, su istanza di Gregorio IX; nuovi articoli vennero aggiunti da B. il 13 marzo , Il feudo del vescovado di Siena, in Bull. senese di storia patria, XVI (1909), pp. 163 s.; F. Schneider, Regestum Senense, I, p. ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] . 83 e 84, che erano nella biblioteca di S. Giacomo a Bologna nel XVI secolo, ma che ora sono deperditi [Laurent, pp. 132 s.]). Il D. tennero il magistero a Parigi, Tommaso di Strasburgo e Gregorio di Rimini. I lavori pervenutici - una serie di ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] confluite le due biografie ambrosiane di Paolino di Milano e di Gregorio di Tours, è stata riconosciuta da Courcelle (1973) quale fonte dei venditori dal tempio (Sermo contra Auxentium, 23; PL, XVI, coll. 1026-1035). Lo studioso osserva poi come i ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] , Bologna 1738, III, pp. 61 s.; G. P. Maffei, Annali di Gregorio XIII, Roma 1842, I, pp. 286-289; Y. Pierling, Bathory et Possevino Clenck und die Gegenreformation in Braunschweig, in Quellen und Forschungen, XVI (1914), 2, pp. 114-142; L. v. ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] attestata dalla licenza concessagli nel gennaio 1581 da Gregorio XIII per proseguire "le cause [(] civili e provinciali dell'Italia meridionale in età moderna, in Annuarium historiae conciliorum, XVI [1984], pp. 431-433); Mss. S. Martino, 381: Acta ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] famoso teorico musicale. Invece il 23 genn. 1584 papa Gregorio XIII destinò come successore nel vescovado di Chioggia il F., 1834, pp. 128, 131, 225; Lettere di scritt. ital. del sec. XVI, a cura di G. Campori, Bologna 1877, pp. 141-147; E. Santini ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] Bisceglie. Già escluso dal cardinalato nel novembre 1621 poiché il pontefice Gregorio XV (Ludovisi) non volle favorire nella persona dell'A, um die Wende des 16. Jahrs., in Historisches Jahrbuch, XVI (1895), p. 791; H. Biaudet, Les nonciatures ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] , divenne simbolo di dignità e lusso e proprio per questa ragione giudicato negativamente in età paleocristiana (Gregorio Nazianzieno, Oratio, XVI). Esso continuò tuttavia a essere impiegato e ben presto inteso con un significato più alto (Girolamo ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.