CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] culturali più avanzati dell'epoca.
Nel 1762 il C. venne chiamato a Venezia, come precettore presso la nobile famiglia dei Grimaldi, con uno stipendio mensile molto elevato e vi rimase fino al 1768. Il trasferimento a Venezia fu determinante per lui ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Granada (Alizeri, 1877, pp. 228 s., 231); nell'aprile 1537 gli artisti ricevettero un pagamento per una statua di Ansaldo Grimaldi (ibid., p. 203), che fu in realtà terminata molto tempo dopo dal solo Giovanni Giacomo. I documenti genovesi contengono ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] facesse parte dell'Accademia dei Giocosi, che raccoglieva nobili mercanti italiani come i fratelli Balbani di Lucca, Lazzaro Grimaldi, Silvestro Cattaneo, ma si può presumere che gli fossero note le attività dei circoli delle varie nazioni italiane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] . L’opera di Argento, il De re beneficiaria (1709) e le coeve e analoghe opere di Alessandro Riccardi e Costantino Grimaldi avevano avuto valore di rottura e aperto nuovi orizzonti critici e politici. In quegli anni, l’anticurialismo, ossia lo sforzo ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] risarcire i danni patiti da alcuni mercanti armeni, le cui merci erano state illegalmente saccheggiate dall'ammiraglio Luchetto Grimaldi nel 1267. Durante questo soggiorno conobbe Filippo di Montfort, signore di Tiro. Infatti, in una nota scritta dal ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] l'occupazione del 1388 aveva lasciato molte questioni dubbie, così con gli Angiò signori di Provenza, come con i Grimaldi di Bueil; trattative abili permisero ad Amedeo di rassodare definitivamente la signoria sabauda su Nizza. Una spina dolorosa per ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] per l'occupazione del 1388 aveva lasciato molte questioni dubbie così con gli Angiò signori di Provenza, come con i Grimaldi di Bueil; trattative abili permisero ad A. di rassodare definitivamente la signoria sabauda su Nizza.
Una spina dolorosa per ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] fidati collaboratori del pontefice: il vescovo Lorenzo Campeggi, inviato alla corte di Madrid, il governatore di Roma Girolamo Grimaldi alla corte imperiale ed infine il C. a quella di Parigi, dove avrebbe affiancato il nunzio permanente Alessandro ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] dei suoi fedeli. Sostenitore delle nuove conoscenze nella scienza agraria, seguendo l'esempio dei fratelli D. e F.A. Grimaldi in Calabria, del marchese G. Palmieri nel Leccese e di altri riformaton illuminati, il F. si fece promotore dell'impiego ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] visu et oculo (ibid. 1798).
Interessano, in questi scritti, la padronanza della letteratura ottica, dai medievali a Grimaldi e Newton fino ai contemporanei, e lo scrupolo osservativo e la refrattarietà del C. a sintesi interpretative troppo generali ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...